Carlo Vanoni ha presentato nel pomeriggio a Matera nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi il suo romanzo “I cani di Raffaello”, Solferino Editore. Dopo l’introduzione affidata a Marianna Dimona, ha dialogato con l’autore la docente Trombetta Maristella.
Carlo Vanni, storico dell’arte. E’ consulente di varie gallerie d’arte e curatore di mostre. Ha portato in teatro spettacoli di successo ed è spesso ospite di trasmissioni radiofoniche e televisive. E’ ideatore di Biennolo, la Biennale d’arte milanese. Ha pubblicato per Solferino “A piedi nudi nell’arte” e “Ho scritto t’amo sulla tela”.
Duro, poetico, avvincente, profondo: il primo romanzo di Carlo Vanoni “Icani di Raffaello” è indimenticabile.
E’ una storia di ricerca e d’amore, dietro cui si staglia la parabola struggente dell’artista contemporaneo Felix Gonzales – Torres e del suo compagno Ross Laycock, morto di Aids. Il precorso di scoperta di Raffello è una riflessione aperta sul nostro tempo: la passione deve sintonizzarsi con la ragione, per riuscire a salvarci.
La foto della presentazione del libro (foto www.SassiLive.it)