Sabato 27 novembre 2021 alle ore 21 al teatro Guerrieri di Matera l’associazione Camera con vista presenta lo spettacolo “Histoire du tango – dalla milonga al tango nuevo”. Arrangiamenti musicali di Angelo Basile.
Voce narrante, adattamento ai testi e regia di Anna Rita Del Piano.
Quintetto d’archi composto da Giamba Gregorio al primo violino, Daniela Di Fonzo al secondo violino; Maria Maddalena Notarstefano alla viola; Angelo R. Basile al contrabbasso e Antonio Di Marzio al violoncello.
Ballerini: Antonella Masciandaro e Michele De Palma.
Costo del biglietto 10 euro. Informazioni e prenotazioni: 393 6162125.
Histoire du tango
Da sempre, tra le attività artistiche, ricreative e innovative nella riscoperta della tradizione del ballo di coppia, il Tango rappresenta la “filosofia” dell’ “unione”, a cui aderiscono in Italia migliaia di cittadini tra giovani e meno giovani. Uniti da questa passione comune, ballano e praticano milonga spontanea risvegliando in loro e in chi li guarda, la percezione di un valore straordinario, che nella vita di tutti i giorni tendiamo a non apprezzare più. Il Tango non è solo un’espressione musicale, acrobatica o coreografica, bensì un modo d’essere, un incontro di energie, un cerimoniale dell’Altro. Questo progetto è una forma di comunicazione che passa poco dalla testa e molto dai sensi.
Il progetto intende creare l’atmosfera dei luoghi dove si pratica il Tango: la “Milonga, ovvero i club nati nella Buenos Aires degli anni ’30).
L’atmosfera della “milonga argentina” verrà ricreata con un quintetto strumentale, che a seconda delle occasioni si avvarrà di due “Tangueros” (ballerini di tango) e il pubblico sarà guidato all’interno di questo viaggio grazie a piccole nozione riguardanti musiche e compositori.
Tra gli autori in programma si ricorda: Astor Piazzolla, Carlos Gardel, Francisco Canaro, Edmundo Rivero, ecc. ecc.
Il progetto intende perseguire i seguenti obiettivi specifici:
– promuovere uno scambio attivo tra la cultura italiana a quella argentina teso a valorizzare le specificità della tradizione sudamericana e di quella locale nel settore della danza come arte espressiva e come strumento di promozione della salute psico-fisica;
– valorizzare la contaminazione culturale degli emigrati lucani di seconda e terza generazione e contemporaneamente quella dei cittadini argentini dopo decenni di scambio e integrazione con gli italiani;
– sperimentare sul territorio lucano una metodologia di intervento per la valorizzazione dell’emigrazione come risorsa attraverso la quale l’emigrato favorisca lo scambio tra la propria cultura di origine e quella d’acquisizione;
– conoscenza del repertorio argentino destinatari La Rassegna è aperta alla collettività tutta, ad organizzazioni che si occupano attraverso l’uso delle arti espressive, a scuole di tango e di balli tradizionali, ad associazioni di disabili, a festivals ecc.