L’Amministrazione comunale di Marsicovetere dice NO ad ogni forma di violenza. Ed è in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che ogni anno ricorre il 25 novembre, e nella Giornata mondiale contro la pena di morte, che è stata fissata il 30 novembre, l’Amministrazione comunale di Marsicovetere ha inteso organizzare eventi di sensibilizzazione sui temi di grande attualità, coinvolgendo gli studenti dell’Istituto Omnicomprensivo di Marsicovetere.
Il 25 novembre per porre attenzione sul grave fenomeno della violenza domestica, che in casi estremi porta al femminicidio, verrà mandato in onda lo spettacolo teatrale dell’autrice Filomena Vasellino dal titolo “Ti amo da morirNe”, che si conclude con una video/lettera dell’autrice sulla sua esperienza di figlia. A seguire si svolgerà un dibattito con la psicologa, nonché assessore alle Politiche sociali, la dott.ssa Patrizia Bruno. Saranno presenti gli studenti delle III classi della Scuola secondaria di I grado (ex scuola media) dell’Istituto Omnicomprensivo di Marsicovetere, che interloquiranno con l’esperta ponendo i loro quesiti, in un dibattito partecipativo. L’iniziativa si svolgerà dalle 9:00 presso il Centro sociale “A. Montano” di Villa d’Agri. La data della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne intende ricordare il brutale assassinio di tre sorelle attiviste del gruppo clandestino Movimento 14 giugno, Patria, Minerva e María Teresa Mirabal – inviso al governo dittatoriale guidato da Rafael Leonidas Trujillo -, avvenuto a Santo Domingo nella Repubblica Dominicana. Oggi è l’occasione per porre l’attenzione sul fenomeno gravissimo della violenza sulle donne e degli omicidi per mano di uomini, che negli ultimi anni e specialmente nel periodo pandemico hanno registrato un aumento di casi.
Seppur la pena di morte non riguarda l’Italia e sembra essere impensabile ed inconcepibile per chi vive ed abita in un Paese democratico, l’Amministrazione comunale di Marsicovetere ha aderito consapevolmente all’iniziativa promossa dalla Comunità di Sant’Egidio entrando a far parte, con delibera di Giunta comunale, delle Città contro la pena di morte denominate “Cities for life”. Si è impegnata, altresì, a collaborare con la Comunità sulla campagna di opposizione mondiale alla pena di morte, ambientando nel comune un evento per riflettere sul tema. Infatti, il 30 novembre prossimo, a partire dalle 9:00 presso il Centro sociale “A. Montano” di Villa d’Agri, avverrà la proiezione del film “Dead Man Walking” (Condannato a morte) del regista Tim Robbins. Il titolo del film, uscito nelle sale cinematografiche nel 1995, riprende l’espressione che i carcerieri statunitensi utilizzano per indicare il percorso che il condannato compie fra la sua cella e la sala in cui avviene l’esecuzione capitale. L’iniziativa si svolgerà alla presenza degli studenti delle IV e delle V classi dell’Istituto Tecnico Tecnologico di Marsicovetere, che si interfacceranno con don Marcello Cozzi – responsabile dell’Ufficio Legalità e Dignità Umana dell’Arcidiocesi di Potenza – a conclusione della visione del film, per entrare nel vivo della tematica giuridica, sociale e civile dei Paesi che ancora adottano questa brutale condanna.
La pena di morte, infatti, è ancora una punizione estrema inflitta in molti dei Paesi del mondo, tra questi Cina, Iran, Egitto, Iraq e Arabia Saudita. Dal report del 2020 pubblicato da Amnesty International si apprende che due terzi del Paesi al mondo hanno abolito la pena di morte, ma che ancora si registrano esecuzioni capitali in molti di essi. Nel 2020 sono avvenute 483 esecuzioni in 18 stati, con un decremento del 26 per cento rispetto alle 657 esecuzioni registrate nel 2019. In 28 Stati degli Usa è ancora applicata la pena di morte. A titolo esemplificativo basti citare: l’Alabama, l’Arizona, la California, la Florida, la Georgia, il Texas.
“Con l’Amministrazione comunale che guido dal 2019, vogliamo porre l’accento sul concetto di ‘non violenza’ ed essere divulgatori di gentilezza in una società che sta diventando, invece, sempre più violenta: tra le mura domestiche, nei rapporti interpersonali, nelle strade”, ha affermato il sindaco del Comune di Marsicovetere, Marco Zipparri. <<Riteniamo necessario partire dalle Scuole e dai più giovani, per diffondere il concetto umano dell’altro, quale specchio di noi stessi e pertanto meritevole di rispetto. Per questo motivo, abbiamo ritenuto indispensabile coinvolgere la dirigente scolastica dell’Istituto Omnicomprensivo di Marsicovetere, dott.ssa Marinella Giordano, perché con il suo intervento dia all’iniziativa il contributo indispensabile dell’Istituto che guida>>, ha dichiarato il primo cittadino di Marsicovetere.