Con decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile – Direzione Generale per l’edilizia statale e le politiche Abitative – sono stati assegnati 2 milioni di euro per il risanamento e la ristrutturazione della Chiesa Madre Santa Maria Assunta di Balvano, luogo simbolo della immane tragedia che proprio 41 anni fa si abbatte’ sulla Basilicata e l’Irpinia seminando morte e devastazione.
“Oggi, in questa indimenticata ricorrenza, possiamo annunciare a favore del Provveditorato Interregionale per le OO. PP. per la Basilicata, Campania, Molise e Puglia, lo stanziamento dei fondi necessari per gli ulteriori interventi di recupero e risanamento dell’infrastruttura di Culto distrutta quel 23 Novembre e già ricostruita negli anni immediatamente successivi al sisma”. Lo dichiara in una nota il Sen. Salvatore Margiotta, capogruppo PD in Commissione Lavori Pubblici e Comunicazione e già Sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e Mobilità nel precedente Governo, sottolineando “il lungo lavoro avviato da marzo del 2020, su forte sollecitazione del Vescovo della Diocesi di Potenza e Muro Lucano Salvatore Ligorio e dell’Amministrazione Comunale di Balvano e del già Sindaco Costantino Di Carlo”, per affrontare le evidenti criticità strutturali ed intervenire con immediatezza con le necessarie azioni di riqualificazione e risanamento della Chiesa.
“Con l’occasione, desidero esprimere un sincero ringraziamento al Ministro Enrico Giovannini e al Direttore Generale del MIMS, Barbara Casagrande, per aver concluso positivamente il lavoro avviato nel 2020 e mantenuto l’impegno assunto. Il finanziamento di questi lavori – conclude il Sen. Margiotta – costituisce un segnale di attenzione importante e la conferma di un impegno mai interrotto verso una comunità ed un territorio che hanno saputo rialzarsi e ricominciare dopo uno degli eventi più catastrofici della storia contemporanea che seminò morti e distruzione”.