“Donatori di Note” genera attraverso la cultura una forma di empatia fra i pazienti e gli operatori sanitari che hanno vissuto un periodo veramente difficile. Un’iniziativa lodevole che vedrà protagonista la musica nei vari reparti”. Queste le parole della consigliera delegata alle politiche culturali della Regione Basilicata, Dina Sileo, intervenuta ieri sera al concerto inaugurale “Donatori di Note”, progetto promosso dal Conservatorio “Gesualdo da Venosa” di Potenza e dall’Azienda Ospedaliera San Carlo, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca e sostenuto dalla Regione Basilicata, dal Comune di Potenza e dall’Associazione ‘Amici del Gesualdo’. “Insieme al Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, abbiamo fortemente sostenuto questo progetto che ci rende orgogliosi soprattutto in questo momento particolare che ci vede uscire da un lungo periodo di isolamento causato dalla pandemia” ha concluso la Sileo. Il Direttore del Conservatorio, maestro Felice Cavaliere, ha dichiarato: “La musica fa bene a chi la fa, fa bene a chi l’ascolta, fa bene a tutti. Entrare con la musica negli ospedali significa aprirsi a un mondo nel quale la vita scorre intorno a pazienti, familiari, visitatori, operatori sanitari e li coinvolge in un percorso di ascolto che pone tutti allo stesso livello empatico. Il concerto sarà trasmesso nei reparti in modo che arrivino emozioni a tutti i pazienti”. Ben 60 i musicisti dell’Ensamble di fiati del Conservatorio potentino che hanno animato la serata diretta dal maestro Rocco Eletto il quale ha sottolineato: “Il nostro obiettivo è offrire una musica allegra e gioiosa che possa portare un po’ di allegria agli ammalati e che sia di buon auspicio per il futuro”. Il Direttore Generale dell’A.O.R. San Carlo, dott. Giuseppe Spera ha rimarcato: “Questa iniziativa è importante perché lega la sanità alla musica mettendo al centro il benessere della persona. Siamo stati entusiasti di accogliere l’iniziativa proposta del Conservatorio di Potenza che ha voluto offrire il proprio contributo in segno di vicinanza ai pazienti ed agli operatori sanitari”. Fino al prossimo 7 giugno sono in programma altri 12 concerti che si svolgeranno nei vari reparti del San Carlo.