Una sensibilità straordinaria, una scrittura densa di pathos e di virtuosismi trascendentali, una vita privata complessa, schiacciata dalla impossibilità di esprimere in libertà le sue inclinazioni sessuali, una fine tragica e misteriosa, a soli 53 anni. In questa traiettoria è racchiusa la parabola di Piotr Ilyich Tchaikovsky, musicista capace di incarnare lo spirito della tradizione russa, senza rinunciare ad abbracciare le avanguardie musicali occidentali.
“Travolgente Tchaikovky” è il tema del secondo appuntamento della stagione musicale promossa dalla Orchestra della Magna Grecia, in programma sabato 27 novembre 2021 a Matera, presso l’Auditorium Cava del Sole, alle ore 21.00.
A guidare l’orchestra sarà Gianna Fratta, violino Oleksandr Semchuk.
La stagione artistica 2021-2022 dell’Orchestra Magna Grecia è realizzata in collaborazione con il Comune di Matera, insieme con Ministero della Cultura, Regione Basilicata e l’Auditorium Cava del Sole. Prezioso, come sempre, il supporto delle realtà imprenditoriali che scelgono di affiancare l’offerta culturale proposta dall’OMG: BPER (main sponsor), Grieco Abbigliamento, De Angelis Bus, ItalCementi, Bolletta-ok, IP Fratelli Gaudiano, Archinnova, Calia Italia.
Il programma dedicato interamente a Tchaikovsky prevede il Concerto per violino in Re maggiore op. 35, eseguito da Oleksandr Semchuk, con il suo violino “Auguste Bernardel 1840”.
Semchuk ha avuto una carriera brillante, iniziata precocemente a soli 8 anni con il suo primo concerto come solista con l’orchestra e proseguita con una costante ascesa di successi e premi internazionali.
Nell’occasione, Semchuk eseguirà una delle pagine di più straordinario virtuosismo che siano mai state scritte per violino, con passaggi trascendentali che si alternano a momenti di straordinario lirismo e raccoglimento. Non a caso, il famoso violinista Leopold Auer declinò l’invito di Tchaikovsky ad eseguire la prima ufficiale del concerto, definendolo “troppo difficile” e addirittura “non adatto al violino”, in virtù delle difficoltà tecniche estreme contenute nella scrittura. Nel tempo, il concerto per violino op. 35 ha acquisito una notorietà straordinaria, divenendo un riferimento imprescindibile del repertorio solistico per violino.
Completa il programma del concerto l’esecuzione della Sinfonia n. 5 in mi minore, op. 64, scritta nel 1888 da Tcaikovsky dopo un profondo periodo di depressione, che racchiude in musica «una completa rassegnazione di fronte al destino», ben tradotta da quella iniziale “idea fissa”, affidata al clarinetto, che si espande per il resto della Sinfonia.
Anche questo appuntamento della stagione 2021/2022 della Orchestra della Magna si terrà presso l’Auditorium Cava del Sole, collocata in una cornice naturale e storica di grande pregio. Per agevolare lo spostamento degli abbonati e degli spettatori verso l’Auditorium Cava del Sole, è stato predisposto un servizio di navette, con partenza da Piazza Matteotti alle ore 19.45 – 20.00 – 20.15 – 20.30 – 20.40. Previsto un altro punto di raccolta presso la Stazione Villalongo con i seguenti orari: 19.50 – 20.05 – 20.20 – 20.35 – 20.45.
Prima del concerto, un aperitivo di benvenuto sarà offerto agli spettatori dall’imprenditore William Divella.
Info: Orchestra della Magna Grecia, via De Viti De Marco 13 – Matera (Tel. 0835.1973420, 392.9199743).