“Il presidio ospedaliero di Stigliano è strategico e, attraverso una programmazione sanitaria attenta alla valorizzazione dei centri periferici, intendiamo rafforzarlo con attrezzature e risorse umane per garantire risposte mediche sempre più adeguate ai cittadini della collina materana. A partire dal potenziamento del Punto di primo intervento, necessario per stabilizzare i pazienti in caso di bisogno prima del trasferimento nei Dea di I o II livello, a cui si affiancheranno diverse attività di telemedicina. Ma questa struttura della regione, oltre ad avere un modulo di Rsa, dopo l’avvio di un confronto con i rappresentanti locali, potrebbe rientrare tra gli ospedali di comunità con un’assistenza specialistica e ben 40 posti letto”.
È quanto ha dichiarato l’assessore alla Salute della Regione Basilicata, Rocco Leone, intervenendo oggi all’incontro che si è svolto nella sede dell’Asm di Matera per discutere del finanziamento di 1 milione di euro destinato all’ospedale di Stigliano tramite i fondi del Programma operativo Val d’Agri (Pov), a cui hanno preso parte il presidente del Consiglio regionale, Carmine Cicala, la direttrice generale e il direttore sanitario dell’azienda sanitaria, Sabrina Pulvirenti e Giuseppe Magno, il consigliere regionale Piergiorgio Quarto, la dirigente del Pov Tina Tursone, e i sindaci di Stigliano e Accettura, Francesco Micucci e Alfonso Vespe.
“La presenza all’incontro di oggi di autorevoli rappresentanti istituzionali – ha proseguito Leone – dimostra l’attenzione che il governo e l’intera maggioranza regionale riservano a questa porzione di territorio lucano. Attenzione che trova conferma anche negli altri investimenti economici pianificati per la struttura sanitaria: 1,2 milioni di euro per assicurare l’infermiere di comunità e il servizio ostetrico; altri 1,2 milioni di euro a favore del centro per le patologie neurodegenerative; 300 mila euro per l’hospice e altri 400 mila euro, candidati nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, per gli apparecchi radiologici fissi e mobili”.
I presenti hanno espresso il proprio cordoglio per la morte dell’uomo di 72 anni avvenuta a Stigliano e l’assessore Leone si è impegnato a sollecitare i referenti dell’ASP – responsabile del servizio 118 – per evitare che si ripetano eventi simili, in alcun modo giustificabili.
Il sindaco di Stigliano Francesco Micucci in una nota intende fare chiarezza sull’ospedale di comunità attribuito alla struttura distrettuale “S. Peragine” di Stigliano.
Risponde al vero che l’Assessore Leone ha manifestato l’intenzione di istituire un modulo di RSA per Stigliano, come quello di trasformare la struttura distrettuale in ospedale di comunità.
Tuttavia, su quest’ultimo punto, è stata ribadita la richiesta che il territorio ha fatto più volte all’Assessore e ai consiglieri regionali, ai componenti la quarta commissione regionale in due distinte audizioni, quella di istituire a Stigliano un ospedale di pronto soccorso assolutamente in linea con le previsioni normative, nello specifico D.M.70.
Peraltro, questa richiesta è stata oggetto anche di una mozione in Consiglio regionale, presentata dal Consigliere Luca Braia, ed approvata all’unanimità dei presenti.
Dal comunicato stampa diramato dall’assessore si intuisce, invece, che sull’ospedale di comunità ci sia una convergenza da parte dei sindaci della montagna materana che, come detto, sono fermi sulla posizione espressa, vale a dire istituzione di un ospedale di pronto soccorso.
Quanto agli interventi su “infermiere di comunità” o “centro per malattie neurodegenerative” si sottolinea che questi interventi sono previsti dalla Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) con finanziamenti da legge di stabilità, quindi non risorse regionali.
Infine, sulla istituzione del modulo RSA i sindaci hanno rappresentato che questa struttura dovrà essere aggiuntiva e non sostitutiva del reparto di lungodegenza che, ancora oggi, è chiusa per assenza di medici.
Questo non per alimentare polemiche ma per restituire verità.