In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Azienda Sanitaria di Matera si è attivata per sensibilizzare ulteriormente la comunità situando, all’ingresso principale di Via Montescaglioso una panchina rossa, da sempre vista come il simbolo della lotta alla violenza.
L’obiettivo è quello di educare le nuove generazioni al rispetto incondizionato verso l’altro e all’importanza del sapere interagire utilizzando solo le parole. La violenza genera solo altra violenza, l’insensibilità genera indifferenza e l’indifferenza sta distruggendo l’umanità.
Il segretario Fials Matera, Gianni Sciannarella e Il segretario aziendale Fials, Marco Bigherati in una nota chiedono maggiore attenzione alle donne impegnate nella Sanità: “In aumento casi di mobbing, bossing e straining”.
Abbiamo appreso dagli organi di stampa che oggi la ASM ha inaugurato la Panchina Rossa come simbolo contro la violenza sulle donne.
Peccato che poi queste azioni restino finalizzate a se stesse, visto che in ASM ogni giorno assistiamo a tante forme di violenza perpetrate verso donne, mamme ree, secondo il branco, di godere di alcuni “privilegi” congedi e permessi peraltro previsti da normative nazionali e dai contratti di lavoro. Tantissime sono le segnalazioni alla nostra attenzione di Mobbing, Bossing e Straining poste in essere da Incaricati di funzione e da dirigenti di ogni genere verso le dipendenti. Abbiamo segnalato più volte alla ASM tali condotte a mai abbiamo avuto risposta!
Sulla vicenda abbiamo Attenzionato la Consigliera di Parità Regionale che sta valutando alcune posizioni, ma nonostante i vari incontri nulla è cambiato, anzi in alcuni incontri il direttore sanitario ASM ha elogiato questi dirigenti, quindi si aggiunge oltre al danno la beffa. Possiamo dipingere tutte le panchine del mondo ma se non vengono fermate queste forme di violenza che sono più subdole della mera violenza fisica e che altrettanto devastanti. Confidiamo che in futuro possano essere debellate queste condotte.