La contestazione a fine partita dei tifosi di casa verso la squadra di Pietropinto la dice tutta sulla delusione dei granata, che probabilmente speravano di vincere con il Matera per decollare nella zona alta della classifica. Ma i rimpianti sono tutti del Matera, che a Pomigliano doveva fare a meno dell’under Scudieri e del bomber Genchi, fermato “last minute” da noie muscolari. Il tecnico Giusto ha preferito quindi coprirsi con Catalano in difesa per dare fiducia al giovane Branda in attacco. Due scelte intelligenti, anche se alla fine solo l’attacco ha ripagato la fiducia del Matera. Nella fase difensiva la squadra deve ancora lavorare, sopratutto per non farsi beffare sui calci d’angolo. Era successo contro la Turris ma l’errore è stato ripetuto in fotocopia sulla zuccata vincente di D’Arienzo, ex di turno con il dente probabilmente avvelenato. Poi il Matera ha reagito alla grande, trovando il pareggio con una terrificante esecuzione da fuori area di Albano (i suoi detrattori sono stati nuovamente smentiti sul campo) e dal tocco magico di Branda, servito al bacio dal generoso Campo, calciatore che nelle prime giornate si sta rivelando fondamentale per il gioco che piace a mister Giusto. Il Matera è andato al riposo in vantaggio ma nella ripresa è stato il Pomigliano a fare la partita e il tecnico materano non ha trovato nei cambi i giocatori giusti per dare il colpo di grazia agli avversari. L’ingenuità di Cottet ha permesso ai padroni di casa di acciuffare il pareggio ma il Pomigliano due minuti più tardi, quando mancavano 13 minuti alla fine più recupero, si è ritrovato con un uomo in meno per il doppio giallo rimediato da Noviello. A quel punto il Matera poteva creare maggiori pericoli alla porta campana ma solo nel finale è arrivato l’episodio dubbio sul quale è stato reclamato un calcio di rigore per un presunto fallo sul nuovo entrato De Vecchis. Il Matera ha reclamato un calcio di rigore ma ovviamente l’arbitro ha preferito ignorare l’episodio per chiudere la sfida in parità. Peccato. Una vittoria a Pomigliano avrebbe permesso al Matera di conservare lo “zero” in media inglese ma alla quarta giornata ci può stare. A patto di cominciare a vincere nuovamente le prossime due gare casalinghe. Entrambe contro il Pisticci ma per due obiettivi diversi: mercoledì 23 settembre la gara mette in palio il passaggio ai sedicesimi di Coppa Italia, domenica 26 per il campionato sono in palio tre punti preziosi davanti al pubblico amico, che non ha ancora assaporato la gioia dei tre punti. Giusto ha dimostrato di essere un grande allenatore indovinando l’assetto tattico migliore per affrontare il Pomigliano e nel finale c’è stato spazio anche per l’ultimo arrivato Martone. Probabilmente il centrocampista ha pagato lo scotto dell’esordio e il fatto di essere stato subito gettato nella mischia con la maglia biancoazzurra. Mercoledì prossimo, quando il Matera dovrà sfidare il Pisticci in Coppa senza lo squalificato Mazzoleni, Martone avrà probabilmente la possibilità di giocare dal primo minuto e dovrà dimostrare di essere una valida alternativa all’esperto calciatore di Lecco. Per il momento non resta che salutare con soddisfazione il punto di Pomigliano e sperare in un Matera ancora più brillante nei due derby contro il Pisticci. Con o senza Genchi. Perchè Albano e Branda hanno dimostrato che quando la squadra ha un gioco diventa sin troppo semplice trovare la via della rete. E probabilmente questa gara ha dimostrato ancora una volta perchè Albano è rimasto a digiuno per un girone intero nella passata stagione. Se non arrivano palloni in avanti non si possono spaventare i portieri avversari. Tornando al campionato in corso e alle prestazioni offerte dal Matera nelle prime quattro giornate (in particolare nelle tre in cui la squadra ha subito sette reti) è evidente che Giusto deve ancora lavorare con gli uomini a disposizione per migliorare la fase difensiva ma se nel girone non c’è una una formazione ammazza-torneo vuol dire che il Matera ha le carte in regola per ben figurare. Poi se sono rose, fioriranno certamente a primavera.
Dagli altri campi del resto, sopratutto dalle presunte dirette concorrenti costruite per un campionato di vertice, non arrivano buone notizie. Il Pianura si è arreso di misura a Casarano e adesso la panchina di mister Gargiulo, che è stato pure espulso a cinque minuti dalla fine, scotta più che mai. Il Neapolis, altra formazione considerata attrezzata per un grande obiettivo, è stata travolta al Fittipaldi dal Francavilla di Chisena & Del Prete. Il materano doc che lo scorso anno non è riuscito a dimostrare il suo talento solo per una fastidiosa pubalgia si è rigenerato in estate con le cure in un centro specializzato di Cesenatico ed è tornato a brillare in coppia con bomber Del Prete. Suo l’assist che ha provocato l’autorete partenopea per il vantaggio sinnico. Poi il Francavilla ha vinto per 3-1. Come era facilmente pronosticabile, la capolista Sant’Antonio Abate ha interrotto la sua marcia trionfale sul campo di Torre del Greco. Dopo tre vittorie consecutive i giallorossi campani hanno subito una netta sconfitta anche se conservano comunque il primato assoluto. Al secondo posto si piazza la Casertana, grazie alla doppietta dell’ex materano Olcese,. I falchetti ci mettono un tempo per studiare il Bacoli, poi nella ripresa arriva la vittoria all’inglese. In zona play-off Pomigliano e Matera raggiungono a quota sei l’Ischia, che continua a deludere il pubblico amico. A far piangere questa volta i gialloblu nell’isolaverde è la ripescata Grottaglie, che passa con un convincente 3-1. E il tris grottagliese porta la firma di Cristiano Ancora, che dopo aver rifiutato la maglia biancoazzurra è stato chiamato dal tecnico Maiuri (altro ex biancoazzurro) per rafforzare l’attacco tarantino. Ancora ha risposto alla sua maniera, saltando tutta la difesa isolana per poi mettere il pallone in rete. In parità il derby brindisino tra Francavilla Fontana e Fasano, battuta d’arresto inattesa per il Pisticci, piegato al Michetti dall’Angri per 2-1. Il gol a freddo di Galdi ha mandato in crisi i prossimi avversari del Matera in Coppa Italia e in campionato e dopo il raddoppio di Incoronato non è bastata la rete di Vallefuoco, ex biancoazzurro nella squadra di Raimondi che conquistò 45 punti con un budget irrisorio. In parità anche la sfida tra due delle tre formazioni che condividono attualmente l’ultima posizione a quota due punti. L’Ostuni ha sognato il successo con Barnaba e Malagnino (Giovanni ex Francavilla Fontana e non Rocco che giocava nel Matera e quest’anno è finito al Morro D’oro, serie D girone F) ha reagito con il materano doc Marsico (prima rete stagionale che assume un valore speciale per il calciatore dal cuore biancoazzurro) e Gargiulo. Classifica alla mano, siamo alla quarta giornata ma nessuna squadra è in fuga al vertice e in tre punti si passa dalla zona play-out a quella play-out. Diremo una banalità ma il campionato è ancora tutto da giocare.
Michele Capolupo
Michele,se sono rose fioriranno.. e se sono cachi?!
MATERAN STYLE ,soltanto ieri leggevo: Viribus Unitis tesserati Manna e Vorzillo, Sapri in attacco arriva Gilfone, Sant’antonio Abate arriva Temponi e due under ecc. ecc. Ma il mercato è chiuso come dici tu o no?
BOY, non credi che ieri a Pomigliano con una punta di peso (non faccio nomi per non essere tacciato di amico di Galetti) che entrasse nel 2° tempo avremmo impensierito il Pomigliano e probabilmente avremmo chiuso definitivamente la gara? Ricorda che con un campionato così lungo e con la Coppa a cui pare la Società ci tenga, gli infortuni e le squalifiche sono dietro l’angolo e ne abbiamo già avuto dimostrazione dopo 4 giornate. Non credi che il solo Albano o Genchi potrebbero essere pochi? Pensi che Albano o Genchi da soli possono competere con l’attacco del Pianura Sibilli/Manzo/De Luca/Del Sorbo o del Casarano Contino/Villa/Palumbo? Per quanto riguarda la difesa, finora purtroppo non ho visto nessuna miglioria e ti ricordo che solo la Turris e il Bitonto hanno preso più gol di noi (7 in 4 gare) e che abbiamo quei punti solo perché abbiamo un attacco forte, ma numericamente esiguo.
ALCATR4Z: Concordo pienamente con te sul discorso pubblico. Probabilmente siamo l’unico caso al mondo dove ci sono 2 gruppi che parlano una lingua e 1 gruppo che ne parla un’altra. Sicuramente non facciamo una bella figura e ancora non riesco a capire quali siano i motivi così “GRAVI” di queste divergenze e perché non si riesce o non si vuole superarle. Mi piacerebbe conoscerli.
CONCLUDO DICENDO CHE FARE QUESTE CONSIDERAZIONI, TALVOLTA CRITICHE MA CERTAMENTE COSTRUTTIVE E MAI OFFENSIVE, NON VUOL DIRE ESSERE SFIGATI, CRITICI O “KIKKIVEDDE”, MA ESATTAMENTE IL CONTRARIO. LO SOSTENGO APERTAMENTE PERCHE’ MI SONO BASTATE 4 GARE + 1 DI COPPA (PENSATE IL SANT’ANTONIO E’ CAPOLISTA) PER CAPIRE CHE IL CAMPIONATO E’ MOLTO LIVELLATO, PIU’ DEL PRECEDENTE. PER CUI BASTANO 2/3 RINFORZI GIUSTI PER SPICCARE IL VOLO E QUALCUNO HA GIA’ RIDIMENSIONATO LE SUE AMBIZIONI COME IL NEAPOLIS, CHE STAVA PER COMPRARE TRE PEZZI DA 90 DI SERIE C, RINUNCIANDO. SONO PRONTO A SCOMMETTERE CON CHIUNQUE.
GRADINATA80,ti ripeto ke il nostro calciomercato è kiuso.. a dicembre si pensa per eventali rinforzi o cessioni.. xkè ricordati ke come stanno le cose ora cè gente ke va addirittura in tribuna,io sinceramente attenderei il tesseramento di Alassani,ke nn dovrebbe tardare e credo ke in termini di under a quel punto faremmo un passo in avanti enorme dato ke è davvero forte questo! Per il resto,l attacco va bene dato ke abbiamo un naturale sostituto di Albano (De Vecchis) ke ha esperienze di livello e ke è anche under,credo ke la squadra sia molto più forte di Neapoli,Casarano e Pianura,non tanto per i nomi ke abbiamo noi,ma per il gruppo ke cè e la guida tecnico/fisica/psicologica!
Sei proprio convinto che la nostra squadra sia più forte di Pianura e Casarano? Forse del Neapolis. Sul fatto che De Vecchis sia il naturale sostituto di Albano, allora vediamo il calcio in maniera completamente differente. E’ solo un promettente under che non mi risulta abbia tante esperienze, data la giovane età . Alassani è davvero forte. Ma sono 2 anni che è in attesa di transfer. Arriverà entro fine campionato? Sono anche io convinto che quest’anno il gruppo c’è e la guida tecnico/fisica/psicologica è ottima.
Mah dire che siamo molto piu forti di Casarano Pianura e neapolis è ancora fuori luogo. Di certo c’è che finora tranne la turris abbiamo affrontato tutte squadre di prima fascia e solo con la Casertana siamo andati sotto (stanchezza?). Dell’attacco nostro vi siete scordati di un certo Logrieco che è un ottima seconda punta. Se facciamo almeno 10 punti in queste 4 abbordabili partite (tranne quella con il benevento) allora si che si può iniziare a dare un bel segnale al campionato.
Speriamo anche in questo cavolo di passaporto x alassani che è un ottimo giocatore…
P.S.: Un certo Magliocco a Messina sta segnando e facendo bene. Non è che a questo prima l’abbiamo recuperato e poi l’abbiamo lasciato andare come ai polli?
sulla questione GRUPPI ULTRAS non mi addentro, ma io dico solo una cosa, c’è una parte delle gradinata che ha voglia di tornare a ruggire e si distingue chiaramente, non ci vuole molto basta accodarsi a questo coro:
SIAMO SEMPRE CON TE
NON MOLLARE PERCHè
NON HA SENSO PER ME
LA MIA VITA SENZA TE
ALè ALE ALè MATERA
E OVUNQUE TU ANDRAI
NON TI LASCIAREMO MAI
dai imparatela domenica la cantiamo insieme.
De Vecchis è uno degli atleti ke l anno scorso sono esplosi nell Ascoli primavera,insieme a DiTacchio che ora è alla fiorentina! Sono stati lanciati da Colomba e se non mi sbaglio Devecchis l anno scrorso ha fatto anke l esordio in serie B o almeno è stato portato in panchina!
Ma daiiii non dire cazzate!!! Ma quale panchina e panchina in serie b!!!! Devecchis quest’estate è stato per un periodo a francavilla sul sinni dove l’hanno mandato perchè non gli serviva!!!
Altro che fenomeno. E’ bravo però non è un fenomeno…
Concordo con Alcatraz.
Chi vuole la gradinata viva deve anche rendersi conto che con le mani e con la voce ognuno può dare il suo contributo.
Fate una cosa, scendete e venite verso il basso. Tolto Alcatraz gli altri non puzzano mica …
Materan Style, parli come se facessi parte della Società. Ha ragione Mathar su De Vecchis, è stato a Francavilla prima di venire a Matera e non voglio pensare che sia andato via perché scarso. Addirittura panchina in serie B……ma dai. E poi se fosse un fenomeno non sarebbe andato prima a Francavilla (?) e poi a Matera, ma in piazze ben più importanti come ha fatto Di Tacchio che ora è a Firenze. Capisci che forse c’è una piccola differenza?
invece di dire c. a vanvera ti dico ke parlo come persona informata sui fatti (capisci a me) e ti dico ke cmq a francavilla è andato via lui e non perchè non serviva!
sono l anti kikkivedde ufficiale del matera,se andate sul sito vedi ke sto scritto anke io
Come stai!
parlando con un mio amico che gioca anche lui nell’ascoli primavera,mi ha detto che devecchis è molto bravo,quindi io siccome mi fido della mia fonte sono sicuro che farà bene a MATERA. CERCHIAMO DI COINVOLGERE TUTTI IN GRADINATA,MAGARI SALENDO NOI ULTRAS DI UN SETTORE!!!
Il campionato con Raimondi abbiamo fatto 45 e non 46 punti e il Neapolis non è stato raggiunto in classifica dalla Casertana poichè quest’ultima ha 8 punti il Neapolis 6.
Sono daccordo con Gradinata 80 occorre una punta forte,dopo la partenza di Ancora a Grottaglie dove domenica scorsa ha già segnato,che possa alternarsi con Albano e Genchi perchè i giovani attaccanti non riescono a dare un cambio di passo deciso quando subentrano o non garantiscono partendo dall’inizio,l’esperienza di un seniors.In difesa si dice che subiamo troppi goal su palla inattiva; o su azione o su palla inattiva reti subite sono non da addossare solo alla difesa ma alla fase difensiva della squdra che lascia a desiderare dunque occorre un forte difensore roccioso e grintoso che possa completarsi con Bartoli o Martinelli molto simili.
Abbiamo un buon gioco in avanti dove segnamo con regolarità,ottimo carattere che ci ha permesso di riaddrizzare diverse volte le gare però abbiamo una pessima fase difensiva che ci ha fatto subire in 4 partite 7 reti e per una squadra di vertice sono tante dunque serve migliorare la fase difensiva e aqcuistare un difensore roccioso da affiancare a Bartoli o Martinelli molto simili tra loro e una punta esperta che possa alternarsi con Albano e Genchi.