La lieta e tanto desiderata notizia dello scorrimento della graduatoria sottomisura 6.1 PSR Basilicata 2014-2020 comunicata nei giorni scorsi, durante un incontro in modalità mista presenza/video a Potenza, presso la Sala Inguscio della Regione Basilicata, conforta in particolare i 38 giovani che da tempo chiedevano la possibilità di rendere realizzabile tale obiettivo. Infatti nel corso della riunione è emersa in maniera inequivocabile la volontà politica e tecnica di procedere allo scorrimento dei ragazzi con punteggio 75. “Una scelta lungimirante”, è il commento dei partecipanti. “Infatti il finanziamento della misura è il riconoscimento di un sostegno a noi giovani che già operiamo da anni e attivamente nel mondo agricolo – commentano i 38 giovani – pensiamo che la nostra presenza sul territorio in molti casi rappresenti l’ultimo avamposto per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente, del territorio e della biodiversita’ della nostra regione. ‘Custodi e resilienti’ delle tradizioni agricole lucane e tenaci nel rimanere radicati alle nostre radici. Per questo da tempo chiedevamo, autononomamente – continuano – il riconoscimento di questo sostegno, oggi ancor di più di vitale importanza per la tutela delle nostre aziende. Naturalmente un ringraziamento speciale, per la scelta politica forte e decisa, va riconosciuto all’assessore regionale all’Agricoltura, Francesco Fanelli, che ha voluto procedere allo scorrimento con forza e autorevolezza politico/istituzionale sostenendo le nostre richieste e dimostrando, ancora una volta, di voler stare a fianco dei giovani agricoltori lucani. La sua scelta supportata da tutta l’Autorità di gestione e dal dirigente, Vittorio Restaino, che ringraziamo per la sua minuziosa disponibilità e professionalità dimostrata. Un grazie a tutti coloro che a vario titolo hanno sostenuto la nostra rivendicazione – concludono i giovani – ed in particolare alla Coldiretti Basilicata che da subito si è schierata apertamente al nostro fianco e a cui chiediamo di continuare a sostenere le altre iniziative e le proposte che sicuramente questo gruppo di giovani agricoltori, metterà in campo in futuro per migliorare sempre in meglio l’agricoltura lucana”.