Un concerto tutto dedicato allo straordinario genio russo Tchaikovsky, con l’esecuzione del trascendentale concerto per violino op. 35, affidato al solista Oleksandr Semchuk e all’orchestra della Magna Grecia. E’ l’evento di qualità proprio questa sera nell’Auditorium Serra di Cava del Sole per la rassegna musicale affidata al direttore artistico Piero Romano. Un evento speciale nel quale l’orchestra della Magna Grecia è stata nuovamente diretta in modo eccellente dalla bacchetta “rosa” di Gianna Fratta, pianista e direttrice d’orchestra che ha conquistato il cuore del cantautore fiorentino Piero Pelù.
“E’ stato concerto straordinario – ha sottolineato Gianna Fratta – con due grandi capolavori, connotati da un’atmosfera profondamente “russa” capace di catturare l’attenzione di chi ascolta. Tornare a dirigere l’Orchestra della Magna Grecia è per me sempre piacevole, dato il legame quasi ventennale che ho con questa realtà. Pensi che Piero Romano, attuale direttore artistico della OMG, mi parlava di questo suo sogno di creare questa orchestra ICO prima ancora che la stessa fosse fondata. In pratica, conosco l’Orchestra Magna Grecia fin dalla idea del suo concepimento”.
Gianna Fratta, nella sua brillante carriera, è stata la prima donna a dirigere i Berliner Symphoniker e la prima italiana a guidare l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma e del Teatro Petruzzelli di Bari. Dallo scorso maggio è stata nominata Direttrice Artistica dell’Orchestra Sinfonica Siciliana.
Esiste – le chiediamo – il fascino della “bacchetta rosa”? “Oggi le risponderei che questo fascino esiste, è forse finanche un fenomeno di moda. Tuttavia, le assicuro che diversi anni addietro esisteva una sorta di diffidenza verso le donne con la bacchetta”.
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La fotogallery del concerto (foto www.SassiLive.it)