Sarà un Direttivo di ragazzi a guidare l’ANPI Potenza nei prossimi cinque anni. Così ha deciso il Congresso cittadino, partecipatissimo, che si è tenuto lo scorso 27 novembre al Grande Albergo. Fortissimo il messaggio di rinnovamento e di apertura alle nuove generazioni, a conferma che l’antifascismo accende i cuori dei giovani.
Dopo una lunga discussione, alla quale hanno portato il saluto i sindacati, i partiti e le associazioni dell’antifascismo potentino, i soci dell’ANPI Potenza hanno approvato diversi ordini del giorno per indirizzare le future attività della Sezione. Alla fine della seduta sono stati rinnovati gli organi sociali. Marco Di Geronimo, potentino di 24 anni, laureato in giurisprudenza, è stato eletto Presidente della Sezione.
«Non nascondo l’emozione di raccogliere l’eredità di Biagio Stabile, che mi ha preceduto e che è stato il primo a credere nel rinnovamento giovanile» ha detto Di Geronimo nel corso del suo intervento. «C’è molto da fare, su tanti fronti. Questo è un periodo storico difficile e inquietante. Ma come diceva Bertolt Brecht a chi esita, Non aspettarti nessuna risposta, oltre la tua».
Tra i 17 nuovi componenti del Comitato direttivo, ben 9 sono under 35. Insieme a loro, ne fanno parte operai, insegnanti, attivisti storici del volontariato cittadino, figli e nipoti di partigiani e perseguitati dal fascismo (tra cui Piero Scutari, figlio della Bruna Dradi alla quale è intitolata la Sezione). L’età media della nuova dirigenza è di soli 33 anni.