Interventi terapeutici costruiti a misura come un abito sartoriale, trattamenti “cuciti” singolarmente in base alle esigenze dei piccoli pazienti. E’ la nuova strada dei trattamenti per i disturbi del neurosviluppo che l’Aias di Melfi-Matera ha concretizzato con un workshop dedicato agli insegnanti, ai terapisti ed ai familiari di bambini affetti da disturbi del neurosviluppo come l’autismo. “Atelier sartoriale di Mastrogeppetto: mi aiuti a conoscere il mondo” è il titolo dell’iniziativa realizzata da Angelo Lo Porto, terapista neuropsicomotricista dell’età evolutiva con alle spalle una lunga esperienza nell’ambito del neurosviluppo, che ha come obiettivo la realizzazione di terapie psicomotorie costruite partendo dalle necessità del singolo paziente e realizzate con materiali di uso comune in grado di tenere sempre viva l’attenzione dei bambini. “Quando sono riuscito a vedere i comportamenti problematici come risposte adattative e non come capricci intenzionali ho rivoluzionato tutto ciò che sapevo su come supportare i bambini e le famiglie – sottolinea Lo Porto – Con la sartoria psicomotoria di Mastrogeppetto, viene costruito un abito adattativo per ogni bambino, partendo sempre dalle potenzialità di ognuno ed oltre ogni diagnosi”. Partendo da questo, con il personale dell’Aias di Melfi – Matera, sono stati creati laboratori creativi finalizzati a definire trattamenti riabilitativi ad hoc per i diversi pazienti. Un primo importante tassello, dunque, a cui seguiranno iniziative simili, con giornate dedicate in tutti i sette centri che l’Aias di Melfi- Matera ha sparsi sul territorio lucano, e che vedrà anche il coinvolgimento delle famiglie, ad esempio per la definizione di nuovi spazi all’interno della casa. “Al centro della nostra attività che va avanti ormai da oltre 50 anni, resta il bambino, con le sue necessità ed i suoi bisogni – sottolinea la presidente dell’Aias Melfi – Matera, Francesca Verrastro – Per questo, con l’obiettivo di rendere un servizio sempre migliore, puntiamo sulla formazione continua dei nostri operatori e siamo attenti a tutto ciò che di innovativo può essere messo in campo per dare risposte ai nostri utenti ed alle loro famiglie”. Formazione, innovazione ed attenzione ai bisogni dei piccoli e dei loro genitori, dunque: questi gli strumenti che l’Aias mette in campo per supportare pazienti, familiari ed insegnanti che ogni giorno si confrontano con i disturbi del neurosviluppo.
Nov 30