Il Conart Fidi Basilicata ha celebrato sabato scorso l’Assemblea annuale nel corso della quale i soci hanno proceduto all’approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2011 e al rinnovo degli organismi sociali per il triennio 2012/2015.
Il Consorzio, promosso dalla Cna Basilicata, attivo sin dal 1988, con un capitale sociale di quasi 1,5 milioni di euro, ha chiuso positivamente i conti annuali 2011, con un utile di 41.869,00, procedendo anche ad un significativo accantonamento di risorse finanziarie a copertura di future perdite.
“E’ innegabile, afferma Leo Montemurro Segretario regionale CNA, il grande lavoro che il Conart Fidi ha svolto in questi ultimi anni in cui la crisi del sistema produttivo regionale si e’ maggiormente acuita in un contesto economico difficile con gli imprenditori stremati dalla mancanza di liquidità.
I dati del 2011 portati all’attenzione dei soci, che sono oltre 1700 presenti in tutti i Comuni della Regione, ci inorgogliscono : finanziamenti per 13.385.790,00 di euro deliberati, 9.278.362,12 euro quelii erogati attraverso le 12 banche convenzionate, l’attivazione degli accordi per la contro garanzia con Sviluppo Basilicata e il Medio Credito centrale, con le due Camere di Commercio di Potenza e Matera e con il Comune di Viggiano per l’utilizzo dei fondi comunali derivanti dalle royalties petrolifere.”
“Il Conart Fidi di oggi – continua Giovanni Coretti Presidente regionale Cna – è il frutto positivo della linea politica impostata alcuni anni ori sono dalla nostra Organizzazione tesa a favorire un volontario processo di aggregazione tra le proprie le strutture di credito: a livello regionale nel 2005 si contavano 22 strutture creditizie tra Consorzi e Cooperative di garanzia di cui 5 facenti capo alla Cna; il processo di aggregazione, sposato anche dalle altre Associazioni datoriali, ha fatto si che oggi si contino sul territorio regionale solo 3 consorzi fidi, uno dei quali e’ il Conart, che al 31 dicembre 2011 ha in essere 870 pratiche di finanziamento per un ammontare di quasi 30 milioni di euro.”
Ma – conclude Montemurro – il buon lavoro di tutti questi anni rischia di essere messo in discussione se a breve la Regione Basilicata non interverrà per attribuire nuove risorse ai Consorzi Fidi, che in questi anni non hanno esistato nel sostenere le imprese nel loro rapporto con le Banche, assumendosi anche rischi più accentuati rispetto al passato. Di fronte al tempo che passa senza che nulla accada, proprio nei giorni scorsi il Tavolo datoriale unitario , autore del documento programmatico “Pensiamo Basilicata”, che vede insieme le Associazioni dell’industria, dell’artigianato e del commercio, della cooperazione e dell’agricoltura ha chiesto ufficialmente alla Regione Basilicata di stornare 10 milioni di euro, attualmente in dotazione a Sviluppo Basilicata per le sue attività di controgranzia sugli investimenti e sul circolante, e di assegnarli ai Consorzi Fidi operanti sul territorio regionale .Ci auguriamo che, una volta tanto, i decisori politici regionali, considerata la gravità della situazione sappiano agire con tempestività.