Sabato 4 dicembre 2021 alle 21 all’Auditorium Cava del Sole di Matera Paolo Jannacci sarà il protagonista di “Vengo anch’io, no tu no!”, terzo appuntamento della Stagione orchestrale 2021-22 dell’ICO Magna Grecia. Jannacci eseguirà i titoli più celebri di un immenso repertorio, con l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Domenico Riina, con Daniele Moretto alla tromba.
«Pochi fronzoli, solo una musica che mi auguro arrivi dritta al cuore di chi l’ascolta», dice Paolo, figlio del geniale Enzo. L’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Domenico Riina.
«Tantissimi amici hanno chiesto di potermi ascoltare in concerto, facendo vivere ancora le canzoni del papà, sapendo che io fossi la persona più indicata per farlo». Parole di Paolo Jannacci, figlio d’arte, quando ha accettato di mettere insieme canzoni rappresentative di papà Enzo e momenti della sua carriera solistica già costellata di successi personali.
«Ho deciso di offrire al pubblico uno spettacolo di canto e musica – dice il Maestro Paolo Jannacci – che comprendesse miei brani jazz originali e le canzoni di Enzo più care al pubblico e alla mia famiglia; sarà uno spettacolo pieno di energia poetica e musicale perché, oltre che dare tutta la mia energia suonando il pianoforte, ricorderò mio padre, Enzo Jannacci, a chi lo conosce, cercando di farlo conoscere a chi non ha mai sentito parlare di lui. Pochi fronzoli, solo la musica, che spero arrivi dritta al cuore di chi l’ascolta».
La stagione artistica 2021-2022 dell’Orchestra Magna Grecia è realizzata in collaborazione con il Comune di Matera, insieme con Ministero della Cultura, Regione Basilicata e l’Auditorium Cava del Sole. Prezioso, come sempre, il supporto delle realtà imprenditoriali che scelgono di affiancare l’offerta culturale proposta dall’OMG: BPER (main sponsor), Grieco Abbigliamento, De Angelis Bus, ItalCementi, Bolletta-ok, IP Fratelli Gaudiano, Archinnova, Calia Italia, SISA Supermercati.
Per agevolare lo spostamento degli abbonati e degli spettatori verso l’Auditorium Cava del Sole, è stato predisposto un servizio di navette, con partenza da Piazza Matteotti alle ore 19.45 – 20.00 – 20.15 – 20.30 – 20.40. Previsto un altro punto di raccolta presso la Stazione Villalongo con i seguenti orari: 19.50 – 20.05 – 20.20 – 20.35 – 20.45.
Prima del concerto, un aperitivo di benvenuto sarà offerto agli spettatori da SISA Supermercati e da Cantina Varvaglione.
Dopo il concerto di Paolo Jannacci con un concerto dedicato al geniale papà Enzo, la rassegna ospiterà l'”anticonformista” Lucas Debargue, la stella inglese Carly Paoli, gli Extraliscio, la figlia d’arte Frida Bollani-Magoni, Brunello, Kurt Elling, il Carnival Party, la violinista Sinranossian e Barcelona Opera Rock. Fra i direttori d’orchestra: Piovano, Sivilotti, Molinelli, Romano e Marcianò.
Paolo Jannacci, “Vengo anch’io, no tu no!”. Ingresso: 30 euro
E’ possibile ancora sottoscrivere gli abbonamenti per la stagione, opportunamente rimodulati rispetto agli eventi già svolti.
Info: Orchestra della Magna Grecia, via De Viti De Marco 13 – Matera (Tel. 0835.1973420, 392.9199743).
Ufficio stampa OMG: Filippo Olivieri (366.3307700)
www.orchestramagnagrecia.it
PAOLO JANNACCI
Paolo Jannacci è un musicista a tutto tondo, poliedrico. Figlio del grande Enzo Jannacci, anche grazie alla sua partecipazione al Festival di Sanremo 2020 si è fatto conoscere dal grande pubblico come cantante, compositore e pianista.
Il 4 ottobre 2019 è uscito su label Ala Bianca Records “Canterò”, l’album che segna il suo debutto da cantautore. Con “Canterò” Paolo Jannacci ha realizzato un’opera che ha unito novità e maturità, dove si ritrova tutta l’eredità di un’imprescindibile tradizione cantautorale, accanto a uno sguardo del tutto calato nel mondo di oggi. Diversi gli ospiti nel disco, dal giornalista e scrittore Michele Serra che firma le liriche della title track, all’irresistibile featuring di JAX in “Troppo Vintage”, a Claudio Bisio, con tutta la sua inconfondibile ironia in “Mi piace”, fino ai Two Fingers che mettono il loro marchio nell’arrangiamento e nel rap di “L’unica cosa che so fare”.
Sanremo 2020
Dopo il suo debutto come cantante e cantautore, lo step successivo si è concretizzato con la partecipazione al Festival della canzone italiana con la ballata “Voglio parlarti adesso”.
Prodotta da Maurizio Bassi e scritto dallo stesso Maurizio Bassi con Emiliano Bassi, Andrea Bonomo e Paolo Jannacci, “Voglio parlarti adesso” racconta in maniera delicata ed intensa, l’amore di un padre verso la figlia. “Voglio parlarti adesso” è stata inclusa, assieme all’inedito “Musica è un fiume” nel disco Canterò (Sanremo 2020 Edition).
Biografia
Diventa un musicista professionista dal 1988. Vanta collaborazioni con grandi artisti, citandone alcuni: Dario Fo, Paolo Conte, Chico Buarque, Ornella Vanoni, Claudio Bisio, Massimo Ranieri, J-Ax e soprattutto il padre Enzo di cui ha prodotto tutti i dischi dal 1994 al 2013.
Tra le onorificenze più importanti: Targa Tenco: 2002 (miglior canzone italiana “Lettera da lontano”), 2004 (miglior canzone italiana “L’uomo a metà”), 2005 (migliore album ” Milano 3-6-2005″).
Nell’ambito del jazz ha pubblicato gli album strumentali: “Notes” 1999, “Tape 1” (2004), “My Tangos” (2005), “Trio” (2008), “Allegra” (2013) “Hard Playing (2017).
Ha scritto per Mondadori “Aspettando al Semaforo”, l’unica biografia di Enzo Jannacci che racconta qualcosa di vero (2011)
“Vengo anch’io, no tu no!”, sabato 4 dicembre
all’Auditorium Cava del Sole di Matera
Jannacci canta Jannacci
«Pochi fronzoli, solo una musica che mi auguro arrivi dritta al cuore di chi l’ascolta», dice Paolo, figlio del geniale Enzo. L’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Domenico Riina.
«Tantissimi amici hanno chiesto di potermi ascoltare in concerto, facendo vivere ancora le canzoni del papà, sapendo che io fossi la persona più indicata per farlo». Parole di Paolo Jannacci, figlio d’arte, quando ha accettato di mettere insieme canzoni rappresentative di papà Enzo e momenti della sua carriera solistica già costellata di successi personali.
Paolo Jannacci sabato 4 dicembre alle 21.00 all’Auditorium Cava del Sole di Matera sarà il protagonista di “Vengo anch’io, no tu no!”, terzo appuntamento della Stagione orchestrale 2021-22 dell’ICO Magna Grecia. Jannacci eseguirà i titoli più celebri di un immenso repertorio, con l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Domenico Riina, con Daniele Moretto alla tromba.
«Ho deciso di offrire al pubblico uno spettacolo di canto e musica – dice il Maestro Paolo Jannacci – che comprendesse miei brani jazz originali e le canzoni di Enzo più care al pubblico e alla mia famiglia; sarà uno spettacolo pieno di energia poetica e musicale perché, oltre che dare tutta la mia energia suonando il pianoforte, ricorderò mio padre, Enzo Jannacci, a chi lo conosce, cercando di farlo conoscere a chi non ha mai sentito parlare di lui. Pochi fronzoli, solo la musica, che spero arrivi dritta al cuore di chi l’ascolta».
La stagione artistica 2021-2022 dell’Orchestra Magna Grecia è realizzata in collaborazione con il Comune di Matera, insieme con Ministero della Cultura, Regione Basilicata e l’Auditorium Cava del Sole. Prezioso, come sempre, il supporto delle realtà imprenditoriali che scelgono di affiancare l’offerta culturale proposta dall’OMG: BPER (main sponsor), Grieco Abbigliamento, De Angelis Bus, ItalCementi, Bolletta-ok, IP Fratelli Gaudiano, Archinnova, Calia Italia, SISA Supermercati.
Per agevolare lo spostamento degli abbonati e degli spettatori verso l’Auditorium Cava del Sole, è stato predisposto un servizio di navette, con partenza da Piazza Matteotti alle ore 19.45 – 20.00 – 20.15 – 20.30 – 20.40. Previsto un altro punto di raccolta presso la Stazione Villalongo con i seguenti orari: 19.50 – 20.05 – 20.20 – 20.35 – 20.45.
Prima del concerto, un aperitivo di benvenuto sarà offerto agli spettatori da SISA Supermercati e da Cantina Varvaglione.
Dopo il concerto di Paolo Jannacci con un concerto dedicato al geniale papà Enzo, la rassegna ospiterà l'”anticonformista” Lucas Debargue, la stella inglese Carly Paoli, gli Extraliscio, la figlia d’arte Frida Bollani-Magoni, Brunello, Kurt Elling, il Carnival Party, la violinista Sinranossian e Barcelona Opera Rock. Fra i direttori d’orchestra: Piovano, Sivilotti, Molinelli, Romano e Marcianò.
Paolo Jannacci, “Vengo anch’io, no tu no!”. Ingresso: 30 euro
E’ possibile ancora sottoscrivere gli abbonamenti per la stagione, opportunamente rimodulati rispetto agli eventi già svolti.
Info: Orchestra della Magna Grecia, via De Viti De Marco 13 – Matera (Tel. 0835.1973420, 392.9199743).
Ufficio stampa OMG: Filippo Olivieri (366.3307700)
www.orchestramagnagrecia.it
PAOLO JANNACCI
Paolo Jannacci è un musicista a tutto tondo, poliedrico. Figlio del grande Enzo Jannacci, anche grazie alla sua partecipazione al Festival di Sanremo 2020 si è fatto conoscere dal grande pubblico come cantante, compositore e pianista.
Il 4 ottobre 2019 è uscito su label Ala Bianca Records “Canterò”, l’album che segna il suo debutto da cantautore. Con “Canterò” Paolo Jannacci ha realizzato un’opera che ha unito novità e maturità, dove si ritrova tutta l’eredità di un’imprescindibile tradizione cantautorale, accanto a uno sguardo del tutto calato nel mondo di oggi. Diversi gli ospiti nel disco, dal giornalista e scrittore Michele Serra che firma le liriche della title track, all’irresistibile featuring di JAX in “Troppo Vintage”, a Claudio Bisio, con tutta la sua inconfondibile ironia in “Mi piace”, fino ai Two Fingers che mettono il loro marchio nell’arrangiamento e nel rap di “L’unica cosa che so fare”.
Sanremo 2020
Dopo il suo debutto come cantante e cantautore, lo step successivo si è concretizzato con la partecipazione al Festival della canzone italiana con la ballata “Voglio parlarti adesso”.
Prodotta da Maurizio Bassi e scritto dallo stesso Maurizio Bassi con Emiliano Bassi, Andrea Bonomo e Paolo Jannacci, “Voglio parlarti adesso” racconta in maniera delicata ed intensa, l’amore di un padre verso la figlia. “Voglio parlarti adesso” è stata inclusa, assieme all’inedito “Musica è un fiume” nel disco Canterò (Sanremo 2020 Edition).
Biografia
Diventa un musicista professionista dal 1988. Vanta collaborazioni con grandi artisti, citandone alcuni: Dario Fo, Paolo Conte, Chico Buarque, Ornella Vanoni, Claudio Bisio, Massimo Ranieri, J-Ax e soprattutto il padre Enzo di cui ha prodotto tutti i dischi dal 1994 al 2013.
Tra le onorificenze più importanti: Targa Tenco: 2002 (miglior canzone italiana “Lettera da lontano”), 2004 (miglior canzone italiana “L’uomo a metà”), 2005 (migliore album ” Milano 3-6-2005″).
Nell’ambito del jazz ha pubblicato gli album strumentali: “Notes” 1999, “Tape 1” (2004), “My Tangos” (2005), “Trio” (2008), “Allegra” (2013) “Hard Playing (2017).
Ha scritto per Mondadori “Aspettando al Semaforo”, l’unica biografia di Enzo Jannacci che racconta qualcosa di vero (2011)