Educare all’uso consapevole dell’acqua e alla riduzione dei rifiuti attraverso la raccolta differenziata e il riciclo. E’ l’obiettivo del progetto “Acqua e riuso – percorsi di economia verde e circolare” promosso dal Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata ed Egrib nell’ambito di Ambiente Basilicata con la collaborazione con l’Istituto comprensivo “Torraca.Bonaventura” di Potenza. L’iniziativa sarà presentata venerdì 3 dicembre nella scuola di Via del Popolo alle 10. Ad illustrarla, presente l’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa, l’amministratore unico dell’Egrib, Canio Santarsiero, con la funzionaria Anna Lanza, e la dirigente dell’Istituto Marianna Catalano.
Le attività coinvolgeranno gli alunni delle quinte elementari e delle scuole medie. Il programma è articolato in tre fasi. Una prima prevede incontri formativi e informativi in aula, corredati da laboratori di approfondimento sui temi della raccolta differenziata dei rifiuti urbani e del loro avvio a riciclo, sul compostaggio della frazione organica e umida, sulla riduzione dei rifiuti e sul consumo sostenibile, sul ciclo delle acque, sulla tutela e sul risparmio idrico. Seguiranno laboratori sulla gestione dei rifiuti organici, con attività pratiche sul “compostaggio fai da te”, dove i ragazzi potranno sperimentare quanto appreso. Infine, eventi e manifestazioni, in attinenza a particolari periodi dell’anno, come, ad esempio, il Natale, dove saranno esposti manufatti realizzati dagli studenti, ottenuti da materiale di scarto per addobbi dei presepi e degli alberi natalizi.
“I giovani – commenta l’assessore Rosa – sono sensibili alle tematiche ambientali. Con la scuola e i Comuni diamo il via a un programma che avvia i ragazzi alla conoscenza delle buone pratiche per il recupero dei rifiuti urbani e la corretta gestione dell’acqua. Rafforziamo così la consapevolezza che gli stili di vita influiscono sull’ambiente, bene da tutelare a iniziare dai nostri comportamenti”.
“Il nostro pianeta è unico. Il futuro sostenibile è nelle nostre mani” – dichiara Santarsiero. “Bisogna mantenere vivi i sogni e concretizzare gli impegni della nostra generazione in fatti concreti per iniziare a saldare il debito contratto con le future generazioni e armarci a difendere concretamente il nostro pianeta”.