“Oggi, con l’intesa in Conferenza unificata, si conclude il percorso di programmazione e finanziamento avviato nel 2020, per un investimento complessivo di 1,6 mld di euro su infrastrutture idriche primarie, per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento idrico a scopo sia potabile che irriguo, in tutto il territorio nazionale. Le risorse vengono stanziate nell’ambito della misura 4.1 del PNRR e comprendono 900 milioni di risorse aggiuntive del PNRR e 700 milioni di risorse nazionali del Piano invasi e acquedotti”.
Lo dichiara il Senatore Salvatore Margiotta, Capogruppo PD in Commissione Lavori Pubblici e Comunicazione, già Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, con delega al settore idrico, nel precedente Governo Conte.
“Al Mezzogiorno va il 40% delle risorse disponibili e alla Basilicata -prosegue il Sen. Margiotta- vengono assegnati circa 65 mln di euro per la realizzazione di tre interventi: i lavori di riefficientamento della Galleria Acerenza/Genzano, per un totale di 11.500.000 euro (soggetto attuatore: Commissario straordinario di Governo L.145/2018-art.1 comma 154; l’interconnessione dello schema idrico Melandro/Marmo per un totale di 10 mln di euro (soggetto attuatore: Acquedotto Lucano S.p.a.) ed il ripristino della Diga Abate Alonia, con un investimento di 43.247.000,00 euro (soggetto attuatore: Consorzio di bonifica della Basilicata). Tre opere fondamentali per il distretto idrico Lucano”, sottolinea Margiotta, “a coronamento di un lungo, complesso e condiviso lavoro. Menzione particolare merita l’intervento per il ripristino della Diga di Abate Alonia, atteso da anni; grazie al lavoro preparatorio del Consorzio di Bonifica della Basilicata, guidato dall’Amministratore unico Avv. Giuseppe Musacchio, che si è avvalso dell’apporto specialistico di esperti delle Università di Perugia e Roma, e dell’attività del Mims, è stato possibile finanziare un’opera strategica lungamente attesa. Preziosa anche l’azione svolta dalla comunità lucana e dalle Associazioni di categoria, in particolare della Coldiretti e del suo Direttore regionale, dott. Aldo Mattia, cui si devono numerose iniziative”. Tutti gli interventi dovranno essere appaltati entro il 30/09/23 e completati entro il 31/03/26, pena la revoca del Finanziamento.
“Infine”, fa sapere Margiotta, “è aperto un bando Mims per ulteriori 313 milioni, destinati esclusivamente a 5 regioni del sud, finalizzati alla riduzione delle perdite idriche nelle reti di distribuzione idropotabile, ed una misura analoga, per un valore di 900 milioni, sarà a breve disponibile per l’intero territorio nazionale. Si tratta di una grande opportunità per l’efficientamento delle reti urbane, sempre più vetuste, cui potrebbero avere corsia preferenziale i capoluoghi di Potenza e Matera”.