“La Giornata internazionale delle persone con disabilità ha lo scopo di sensibilizzare sul tema del diritto universale a prendere parte attivamente ad ogni ambito della vita sociale; di stimolare il dibattito e il confronto sulla necessità di dar luogo ad una società equa e dialogante; di contribuire al superamento di ogni forma di razzismo e di esclusione”. Come fare per tradurre tutti questi bei concetti in azioni concrete? Si sono chiesti i giovani esploratori dell’Associazione Italiana Persone Down. Così i ragazzi, accompagnati dagli operatori Giovanna e Salvatore e dalla volontaria Alessandra, hanno deciso di andare a conoscere le persone che, in quest’anno di pandemia, sono state di grande aiuto per tutti e a chiedere loro come anche le persone con sindrome di Down possono essere di aiuto agli altri. Nostri compagni di viaggio sono stati Pino Brindisi, responsabile della Protezione civile di Potenza, i suoi collaboratori Lucia e Vittorio e il capo della protezione civile cittadina il sindaco Mario Guarente. Pino, Lucia e Vittorio hanno accolto i ragazzi nella sala operativa e spiegato loro cosa è e cosa fa la protezione civile. Attraverso un filmato i ragazzi hanno conosciuto le modalità per diventare volontari e quanti tipi di volontari ci sono nella Protezione civile. “Ma io posso diventare volontario?”, ha chiesto Gerardo. Il Sindaco ha spiegato che “tutti siamo in realtà volontari di Protezione civile, se ci prepariamo per tempo ai rischi, ossia a tutti gli eventi che possono comportare criticità”. Attraverso semplici giochi e simulazioni è stato spiegare cosa fare in caso di terremoto, oppure come uscire di casa in sicurezza in caso di neve, quali comportamenti corretti tenere in estate quando fa molto caldo (indossare un cappellino, bere molta acqua, evitando l’eccessivo ricorso a bevande zuccherate e gassate, utilizzare indumenti leggeri, preferibilmente di cotone). A termine dell’incontro è stato donato ai ragazzi un piccolo libretto illustrato sul comportamento da tenere in caso di terremoto, i ‘giovani esploratori’ hanno chiesto di avere più copie in modo da poterle distribuire tra i compagni di classe. Piccoli volontari crescono.
Dic 03