E’ stata ufficializzata questa mattina nel Salone degli Stemmi dell’Episcopio della Curia Arcivescovile in piazza Duomo a Matera, alla presenza di Monsignor Pino Caiazzo, Vescovi dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina, l’adesione al Patto di Amicizia tra i comuni della provincia di Matera.
Di seguito il testo integrale del Patto di Amicizia sottoscritto tra il Comune di Matera e di Comuni di Bernalda, Calciano, Ferrandina, Gorgoglione, Grassano, Grottole, Irsina, Miglionico, Montalbano Jonico, Policoro, Rotondella, Salandra, San Mauro Forte, Stigliano.
Presenti Domenico Bennardi per Matera, Angelo Zizzamia per Ferrandina, Nicola Morea per Irsina, Franco Comanda per Miglionico, Filippo Luberto per Grassano, Gianluca Palazzo per Rotondella, Antonio Micucci per Stigliano e il vice sindaco di Pomarico.
Alla cerimonia ha partecipato anche il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese.
Premesso che, i Gemellaggi ed i Patti di Amicizia fra Comuni stabiliscono vincoli permanenti di fraternità e cooperazione solidale, fondati su un atto solenne sottoscritto dai Sindaci in nome e per conto dei loro cittadini chiamati ad essere i veri protagonisti degli scambi a tutti i livelli ed in molteplici settori: scuole, associazioni, anziani, attività economiche e produttive,volontariato, ProtezioneCivile, cultura, sport e tradizioni folkloristiche;
Considerato che, il progetto “Milite Ignoto cittadino d’Italia”, sviluppato dal”Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia” in collaborazione con l’ANCI Nazionale e sostenuto dal Consiglio Nazionale Permanente delle Associazioni d’Arma (ASSOARMA), per celebrare il Centenario della traslazione del feretro del “Fante senza nome” da Aquileia nel Sacello dell’Altare della Patria in Roma (04 Novembre 1921- 04 Novembre 2021) risulta essere particolarmente degno di nota perché, nel ricordo di un periodo drammatico della storia d’Italia di cui abbiamo dovere di fare memoria, sprona a risvegliare, soprattutto nelle giovani generazioni, il senso di appartenenza e di amore verso la Comunità in cui ci si trova a vivere, a lavorare ed a studiare, nonché ad affermare i valori fondanti, identificativi ed aggregativi della nostra Repubblica, costituendo il Milite Ignoto un simbolo di pace, solidarietà, civiltà e democrazia ed un impegno a ribadire il ripudio di ogni guerra.
RICORDATO che, dalle ricerche storiche a cento anni dalla fine della Grande Guerra, è emerso che i caduti nel corso del Primo Conflitto Mondiale provenienti dai Comuni della Provincia di Matera furono 1981 e che,in proporzione ai suoi abitanti ed in relazione alla quasi totale assenza d’industrie durante le due guerre mondiali, la Basilicata è la Regione che ha dato il maggior olocausto alla Madre Patria;
RAMMENTATO che, in molti Comuni della Provincia di Matera, sono ancora presenti monumenti, lapidi e targhe commemorative che ricordano i concittadini caduti sui campi di battaglia nel Primo e nel Secondo Conflitto Mondiale;
ATTESO ch i Comuni della Provincia di Matera aderenti al succitato progetto, nella consapevolezza che valore, sacrificio e coraggio sono virtù universali che uniscono e non dividono,sono uniti nella volontà di ricordare ed approfondire alcuni temi riguardanti laGrande Guerra per dare dignità e voce anche a tutti coloro che hanno dato il loro preziosissimo contributo nel corso del conflitto con partecipazione e coraggio ed il cui ricordo è stato eclissato dalle sabbie del tempo,tracciando anche degli itinerari nei luoghi della memoria presenti nelle rispettive realtà territoriali,per favorire il processo di conoscenza dei relativi contesti culturali e ambientali;
DATO ATTO che, la valorizzazione del patrimonio storico-culturale costituisce un momento fondante e necessario per riaffermare i valori identitari delle comunità della Provincia Materananella volontà di riannodare i fili della Storia con l’intento di stabilire una cooperazione duratura, al fine di favorire la conoscenza reciproca e l’istituzione direlazioni di amicizia tra le realtà locali attraverso scambi, iniziative ed esperienze volte a generare occasioni di incontro, collaborazione e coesione sociale e territoriale,mantenendo legami permanenti;
Noi Sindaci
Liberamente eletti
certi di rispondere alle profonde aspirazioni e ai bisogni reali delle popolazioni con lequali abbiamo rapporti quotidiani e delle quali abbiamo la responsabilità, in questogiorno, nella consapevolezza che è dall’esperienza della Storia che nascono i valori irrinunciabili di uno Stato e quella identità comunitaria che unisce popoli di origini e culture differenti, assumiamo l’impegno di promuovere i fattori identitari della comune cultura civile europea:
stabilendo legami di amicizia, cooperazione e scambio tra le nostre Municipalità;
promuovendola condivisione delle eccellenze dei rispettivi territori come fonti di opportunità di sviluppo e di crescita socio-economica attraverso l’interscambio di informazioni geografiche, sociali, culturali, sportive ed economiche tra le rispettive collettività;
incentivando tutte le iniziative tese all’educazione alla legalità ed alla cittadinanza, alla formazione, all’integrazione dei giovani nel mondo dello studio e del lavoro, alla cooperazione scientifica, tecnica e tecnologica, nonché ai settori dell’innovazione, dell’ambiente, dell’arte, della cultura, dell’agricoltura e del turismo in tutte le sue accezioni e declinazioni;
fornendo ai giovani cittadini la possibilità di confrontarsi, affinché possano ampliare i propri orizzonti culturali e rapportarsi con differenti realtà sociali;
raffrontando le diverse problematiche economiche, industriali e turistiche mediante la ricerca di forme di interazione, scambio e sviluppo sostenibile;
favorendo tutte le iniziative economiche ed imprenditoriali che volessero svilupparsi tra le nostre Città, anche nell’ottica delle misure e degli strumenti normativi e fiscali varati dal Governo centrale e dell’opportunità di avviare forme di partenariato nei settori di comune interesse;
facilitando la gestione amministrativa mediante il confronto delle modalità di governo locale dei rispettivi Comuni ai fini di una collaborazione efficace e solidale tesa a rendere l’azione istituzionale verso le rispettive comunità efficiente e funzionale alla vocazione dei territori;
congiungendo i nostri sforzi ed operando sinergicamente per assicurare il successo di questa impresa propedeutica e necessaria affinché la pace, i diritti umani, la prosperità e la cooperazione tra i popoli possano affermarsi in tutto il mondo.
In virtù delle funzioni pro tempore legate alla durata legislativa del nostro mandato,il presente accordo può essere modificato ed aggiornato in qualsiasi momento su iniziativa delle parti.
La fotogallery dell’adesione al Patto dell’Amicizia tra i Comuni della provincia di Matera (foto www.SassiLive.it)