Si è svolto nel pomeriggio di sabato 4 dicembre nella sala consiliare di Tursi, un interessante dibattito pubblico, organizzato dal gruppo consiliare di MuoviAmo Tursi, sulle problematiche legate al tema dei rifiuti e alle opportunità che i fondi del PNRR potrebbero dare alla Regione e ai Comuni lucani per risolverli.
Il capogruppo Giuseppe Cristiano ha aperto i lavori illustrando la situazione non rosea del Comune di Tursi che ad oggi paga, a fronte di una quantità di rifiuti prodotti al di sotto delle medie nazionali e regionali, la lontananza geografica dagli impianti di trattamento di rifiuti organici, totalmente assenti in Basilicata, e la mancanza di un regolamento comunale sul compostaggio domestico che permetterebbe di premiare i cittadini virtuosi e un abbattimento dei costi di smaltimento della frazione umida.
Qualificati e ricchi di spunti gli interventi successivi, a partire da quello del sindaco di Latronico Fausto De Maria, membro dell’Associazione Comuni Virtuosi, che ha ribadito l’importanza di investire sull’impiantistica regionale che possa valorizzare la raccolta differenziata e permettere infine di recuperare il materiale riciclato.
Il presidente di Legambiente Basilicata Antonio Lanorte ha posto l’accento sulle carenze della nostra regione in tema di infrastrutture che possano permettere la chiusura del ciclo dei rifiuti e Umberto Lo Re dell’Associazione Italiana Compostaggio ha discusso dei benefici di questa tecnica di trattamento dei rifiuti organici illustrandone gli aspetti normativi e tecnologici.
Antonino Capuano ha spiegato quali sono i compiti della Fondazione Ambiente e Ricerca Basilicata (FarBas) di cui è presidente e che affianca gli organi di governo regionali nelle iniziative ecologiche e di monitoraggio ambientale in prossimità dei centri di raccolta e trattamento dei rifiuti.
La relazione conclusiva dell’assessore all’Ambiente Gianni Rosa è stata centrata sulle iniziative che il governo regionale sta portando avanti per permetterci di colmare il gap con altre regioni in tema di ambiente ed economia circolare. «Si sta lavorando alla redazione del nuovo piano d’ambito per la gestione dei rifiuti – ha dichiarato Rosa – e sono già ben avviati gli iter per la messa in funzione di impianti di compostaggio dei rifiuti organici a Venosa, e Lauria. Inoltre si stanno organizzando i progetti da candidare ai bandi del PNRR che prevederanno l’acquisto di cassonetti tecnologici da parte dei comuni, la realizzazione di ulteriori centri di raccolta e trattamento rifiuti a Colobraro e Sant’Arcangelo e realizzazione di impianti di trattamento di fanghi da depurazione, finora trasportati puntualmente fuori regione».
L’auspicio per MuoviAmo Tursi è che questa occasione di confronto sia solo la prima pietra di un sentiero che porterà nel futuro prossimo ad ampliare il dibattito pubblico sulle questioni dell’economia circolare e della gestione virtuosa della raccolta dei rifiuti che non potrà portare altro che benefici alla popolazione tursitana e lucana in genere.