Lo spettacolo dal vivo è ancora “più vivo” ed è pronto per la ripresa con gli eventi finalmente alla presenza del pubblico. La prova è arrivata dalla ventesima Festival di Potenza – rassegna nazionale di musica e spettacolo – che si è svolta sabato scorso a Sasso di Castalda, condotta da Paola Delli Colli, presentatrice di noti programmi televisivi. Il teatro comunale Mariele Ventre, pieno secondo la disponibilità dei posti consentiti dalle prescrizioni Covid, è stato la prima risposta attesa dal direttore artistico Mario Bellitti che dedica un anno intero alla realizzazione del Festival, per la prima volta non più a Potenza perché l’Amministrazione Comunale del capoluogo non ha mostrato l’interesse dovuto alla manifestazione di musica più longeva in assoluto. Sono stati 23 gli artisti che hanno dato vita ad un evento dal format originale, del resto collaudato in tanti anni, con proposte musicali per tutti i target, i gusti e le generazioni: dalla musica di cantautore e brani inediti, a quella tradizionale etnico-popolare, al genere rapper e rock-metal, sino ai gruppi che presentano novità di sperimentazione musicale. L’evento nell’evento è stato la presentazione in anteprima nazionale dell’ultimo lavoro di Tullio Pizzorno che ha per titolo “Il dubbio”, e segna il 20esimo anniversario, proprio come quello del Festival di Potenza, dell’attività dell'”autore che canta” che scrive musica, testi e arrangiamenti per nomi del panorama internazionale e italiano, una fra tutti Mina.
Tra i protagonisti lucani della musica non omologata e quindi fortemente originale gli Jaska-Red (in dialetto lucano indica il fiaschetto di vino) una band di Grassano a stretto contatto con il pubblico che continua a sperimentare, le voci sontuose di Rossella Monaco (Sant’Angelo Le Fratte), Assenzio (Alessio Vignola di Marsico Nuovo). Ad incantare il pubblico per una musicalità che è soprattutto un mix di generi è stato il maestro Peppe Sileo. Nel genere etnico-popolare oltre a Graziano Accinni che con Giuseppe Forastiero (voce) che ha riproposto il canto devozionale più noto dedicato a San Rocco, i Kantara di Marsico Nuovo che con “Simm’ Meridionali” hanno dimostrato l’evoluzione delle canzoni popolari. Nella serata di gala uno spazio è stato dedicato a Gianni Nazzaro, recentemente scomparso: Mario Vettese per lui ha cantato “Il campo di grano” e la moglie Nada Ovcina sul palco lo ha ricordato ricevendo, commossa, una targa. A completare lo spettacolo molto vario, il cabaret di Antonio Fiorillo accompagnato alla chitarra da Mariano Lieto e la magia con grandi illusioni di Eugenio Bonacci. Spazio alla poesia con le tre poesie che hanno vinto il Certamen poetico “La Luna” nell’ambito del Festival Melodie alla Luna di cui lo stesso Bellitti è direttore artistico. Ancora, tra gli ospiti Pino Persico cantante classico napoletano, Mario Alfano direttore e fondatore della Music Sound, Alfio Lombardi, Renato Ventura.
Il successo di pubblico e di gradimento incoraggia l’attività del direttore Bellitti che alterna l’attività professionale-manageriale con quella di cantante (sul palco ha cantato due noti brani interpretati con particolare impronta emozionale).
“I commenti più che positivi raccolti tra il pubblico, dagli artisti giovani e da quelli professionisti, tra gli operatori dello spettacolo e giornalisti specializzati – dice Bellitti – sono il migliore riconoscimento di un lavoro che punta a valorizzare i piccoli eventi di musica dal vivo e contemporaneamente a farli diventare attrattori turistici e a mettere insieme diverse generazioni di cantanti e musicisti che hanno voglia di diventare protagonisti di nuovi format di spettacolo”.
Sasso di Castalda, il paese della mitica Mariele Ventre (Zecchino D’Oro) e di Rocco Cristiano, uno dei maggiori musicisti lucani del ‘900, direttore di bande, con l’impegno dell’Amministrazione Comunale, si candida a rinnovare la tradizione di città della cultura musicale.
Il Festival diventerà un programma televisivo che sarà distribuito anche all’estero da numerose emittenti televisive contribuendo a promuovere gli artisti e la Basilicata turistica come da patrocinio dell’Apt e secondo gli obiettivi del Premio Thalia 2021 che si è svolto all’interno della rassegna.