Dopo il successo al MediTa e all’Arena di Verona, ancora insieme. «Nonostante sia un ensemble, rappresentiamo un corpo unico», dichiara al il cantautore romano al settimanale del Corriere della sera. «Noi innamorati di lui, lui di noi: un concerto importante che prosegue il nostro percorso di avvicinamento a un pubblico giovanissimo», dice Piero Romano, direttore artistico dell’ICO Magna Grecia. Rassegna 2021-2022, riprende con Luis Debargue, divo anticonformista
«Sarò accompagnato dall’Orchestra della Magna Grecia: l’Orchestra è un corpo unico, fatto di singoli elementi, che però rappresenta l’unione…». E’ la cover-story pubblicata da “7”, il settimanale del Corriere della sera. Protagonista, con tanto di copertina, è Achille Lauro, icona della musica italiana e internazionale.
C’è una relazione fra la copertina dedicata al cantautore romano e il riferimento all’ICO. E’ il “One Night Show”, il concerto in programma al Teatro Arcimboldi di Milano martedì 7 dicembre alle 20.30 e del quale saranno protagonisti proprio Achille Lauro e l’Orchestra della Magna Grecia in un evento esclusivo.
Dopo il successo registrato lo scorso anno e la scorsa estate in occasione del MediTa, la formula vincente cantautore-orchestra si ripete. Più recente l’exploit “televisivo” all’Arena di Verona, dove Achille Lauro e l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Piero Romano, si sono esibiti ancora insieme per eseguire alcune delle prestigiose “hit” di uno degli artisti italiani più amati.
«L’Orchestra della Magna Grecia parte e si trasferisce per un giorno a Milano, teatro Arcimboldi – dice Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra della Magna Grecia – per accompagnare Achille Lauro, autentica superstar con cui è sbocciato un amore reciproco, lui innamorato della nostra orchestra, noi di lui: sarà un concerto importante che aggiunge un altro tassello in un percorso di avvicinamento verso un pubblico giovanissimo, che a sua volta si accosta all’orchestra e, a questa, si lega; noi ci mettiamo come sempre una grande passione, in questo caso facendoci interpreti di una musica dei nostri tempi».
Teatro Arcimboldi, Milano. «Significa fare tappa nella Capitale internazionale della musica – riprende Romano, che la sera del 7 dicembre dirigerà l’OMG – e di questo siamo felici, soprattutto perché questo nostro impegno anticipa un altro importante appuntamento che ha un’altra veste, un altro concetto: quello con Lucas Debargue, con l’Orchestra diretta da Gianluca Marcianò, giovedì 9 al teatro Orfeo di Taranto e venerdì 10 dicembre nell’Auditorium Cava del Sole di Matera. Debargue è uno dei più grandi artisti in circolazione; anticonformista del nostro tempo, che eseguirà per la nostra rassegna il “Concerto N. 3 in do minore per pianoforte e orchestra di Beethoven”».