Venerdì 3 e sabato 4 dicembre nella città di Matera si è svolto l’incontro finale relativo al progetto “Autism & Sport: Train Social Inclusion”, il progetto cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Erasmus+ Sport nel quale AIAS Melfi-Matera partecipa come partner operativo.
Il progetto ha visto la partecipazione ed il coinvolgimento di 8 partner provenienti da 5 Paesi europei: Italia, Romania, Lettonia, Croazia e Spagna.
L’Aias Melfi-Matera, in qualità di partner, ha partecipato alla presentazione del “final report” nella mattinata di venerdì 3 dicembre con la presentazione delle attività sportive svolte nell’ultimo semestre con i ragazzi Autistici dell’associazione.
L’Aias Melfi-Matera è presente sul territorio di Basilicata da pià di 50 anni con 2 Centri di Riabilitazione neuro psicomotoria e 5 ambulatori, 250 operatori che garantiscono prestazioni sanitarie per circa 2000 utenti di cui circa 120 con disturbo dello spettro autistico.
E’ proprio questa esperienza nel settore ha permesso all’Aias di confrontarsi con i partner europei, portando un valido contributo per stilare le linee guida per operatori sportivi con atleti con disturbo dello spettro autistico, insieme a FISDIR Nazionale e Stella Maris Mediterraneo con il coordinamento della Running Matera.
Alla conferenza di sabato 4 dicembre nel convegno sul tema “Autismo e Sport” il dottor Andrea Cannone, direttore della Scuola dello Sport Puglia per conto dell’Aias ha relazionato sulla validità dello Sport nei DSA e sono state molto apprezzate le testimonianze di Manu Di Marzio e Gianvito Lacarpia, che hanno raccontato le esperienze vissute al fianco di atleti paralimpici nello spettro autistico e componenti della società sportiva ASD Pegaso AIAS Matera.
Entrambi hanno sottolineato l’importanza dello sport non solo per i benefici fisici che ne hanno tratto ma anche quanto importante sia stato per il loro sviluppo personale e social partecipare alle gare con altri ragazzi. Quasi sempre queste gare sono state la loro prima esperienza di vita lontano dai genitori.
La condivisione delle esperienze da tutta Europa ha generato una serie di idee per attività future da realizzare con i ragazzi autistici nello sport, rafforzando ulteriormente in AIAS il suo l’impegno nello sport per ragazzi con ogni forma di disabilità.
Un momento importante è stata la visita dei partner europei al Centro AIAS di Matera, nel qule Leonardo Savino, genitore e socio AIAS e Gabriella Savino, responsabile del Centro, hanno anche illustrato tutte le attività svolte sia riabilitative che sportive.
A conclusione è stato offerto nella sede AIAS di Matera un pranzo di benvenuto con ricette e prodotti tipici della Basilicata.
Grande soddisfazione ha espresso la Presidente dell’Associazione Francesca Verrastro, per il lavoro svolto in questo progetto che in due anni ha visto coinvolti proficuamente tanti operatori e utenti dell’ Aias Melfi-Matera.