Un primo maggio “amarcord” al XXI Settembre-Franco Salerno per ricordare un grande uomo e un allenatore vincente, Marcello Pasquino. I ragazzi allenati dal tecnico di Paola nella stagione 90-91 (quella che ha riportato il Matera nel calcio professionistico) e nel successivo campionato di serie C2 hanno sfidato le vecchie glorie del Bari nel primo memorial Marcello Pasquino. La sfida si è chiusa in parità: Cucumazzo ha portato in vantaggio il Bari al 23’ del primo tempo mentre la stella Piero Caputo ha regalato al Matera il pareggio al 15′ del secondo tempo. Al memorial ha partecipato anche la moglie di Marcello Pasquino, la signora Giovannella Cencetti, accompagnata per l’occasione dalla figlia Francesca. Nel Matera assenti Ristic, colpito da un lutto familiare per la perdita del papà e due titolari del centrocampo costruito da mister Pasquino, il “motorino” Gigliotti e il mediano Presta, entrambi assenti per motivi familiari. Al XXI Settembre-Franco Salerno il memorial Pasquino ha regalato al pubblico presente e ai protagonisti tante emozioni ma anche un pizzico di nostalgia perchè in pochi minuti si sono ritrovati gli atleti che hanno fatto sognare ad occhi aperti i veri appassionati di calcio della città dei Sassi. Una festa memorabile per ricordare un uomo che ha lasciato il segno nel calcio materano, Marcello Pasquino. E’ stata la moglie a ritirare la targa ricordo che riportava la foto della squadra allenata da suo marito Marcello nel campionato 90-91, chiuso con la storica promozione conquistata a Gangi nella gara di ritorno degli spareggi play-off.
A consegnarla Vincenzo Suriano, presidente dell’associazione Libertas, pronta a sostenere l’organizzazione del memorial Pasquino. Un evento promosso dal giornalista Renato Carpentieri e realizzato con il contributo del presidente dell’associazione La Lucana, Vincenzo Selvaggi e dell’ex presidente del Matera Carlo Marinaro, presente in tribuna con il suo “compagno di viaggio” dell’epoca, Mario Salerno. Il memorial ha riportato a Matera anche un altro personaggio molto legato ai successi ottenuti sul campo dal Matera di Pasquino, il direttore sportivo Mimmo Donato.
Tanta curiosità da parte degli appassionati di calcio presenti in tribuna per rivedere all’opera i biancoazzurri guidati da Marcello Pasquino ma anche nel Bari era presente una vecchia gloria del calcio materano, il bomber Angelo Carella, che ha vestito anche la maglia dei galletti. A premiare i calciatori biancorossi il vice presidente del Matera edizione 90-91 Carlo Marinaro e l’assessore allo sport Sergio Cappella. Alla cerimonia di premiazione ha partecipato anche il delegato provinciale della Figc Basilicata, Giuseppe Comanda.
La gara-amarcord si è sviluppata in due tempi di 25 minuti ciascuno.
Matera 90-91-92 – Bari vecchie glorie 1-1 (p.t. 0-1)
Il Matera di Marcello Pasquino si è schierato con Cimino, Danza, Iannella, Salerno Rosario, Tanzi, Bisci, Gardini, Filidoro, Ferrante, Caputo, Ciullo. All. Paterino. In panchina: i portieri Abbrescia e Losito, Salerno G., Paolicelli, Iacovone, Linsalata, Fanelli, Sarra, Leo. Tutti gli atleti a disposizione sono stati schierati nel secondo tempo.
Bari vecchie glorie: Cirigliano, Armenise, Luciano, Cucumazzo, Naglieri, Loperfido, Loseto, Paparella, Nicassio, Di Bari, Mastronardi. A disposizione Cassano. All. Carella-Picci-De Trizio
Arbitro: Salerno di Miglionico.
Reti 23’pt Cucumazzo (Bari), 15’ st Piero Caputo (Matera)
Note: il portiere Morciano, che ha difeso la porta del Matera di Pasquino nell’anno della promozione in serie C2 non è sceso in campo per un infortunio ad una mano.
Spettatori: un centinaio diversi parenti dei giocatori.
Matera – Nonostante la temperatura estiva registrata al XXI Settembre Franco Salerno le due squadre hanno offerto un ottimo calcio, dimostrando ancora una volta che la classe può prevalere sulla carta d’identità. Gardini per esempio si è confermato sulla fascia quel terzino sinistro alla Cabrini pronto a rendersi pericoloso con le sue sgroppate offensive, Filidoro si è riproposto con quel tocco di palla elegante, mentre Rosario Salerno e Piero Caputo non hanno dimenticato i colpi di classe con i quali incantavano le difese avversarie. La cronaca: al 23’ il Bari attacca dalla destra con Naglieri, il cross in area è raccolto da Cucumazzo che sorprende Cimino con un tiro rasoterra prima intenzione: Bari 1, Matera 0. Al 4′ del secondo tempo Ciullo tenta il pareggio ma il tiro finisce di poco a lato. Al 6’ Naglieri tenta di sorprendere il portiere Abbrescia, ma la conclusione è respinta in angolo. All’8’ nuovo tentativo di Naglieri bloccato da Abbrescia. 9’ Cirigliano respinge l’affondo del motorino Gardini. Al 15’ il pari del Matera: il materano Sarra calcia una punizione dalla destra, Piero Caputo raccoglie di testa e insacca il gol dell’1-1. Al 17’ Losito respinge in angolo su tiro di Naglieri e due minuti più tardi si oppone al tiro dal limite di Cassano. Al 22 ‘ Caputo inventa un cross delizioso dalla destra per Bisci ma l’attaccante non trova il pallone e l’azione sfuma. Poi arriva il triplice fischio finale e c’è spazio per le premiazioni.
La fotogallery completa del memorial Marcello Pasquino (foto www.sassilive.it)
La notizia pubblicata da www.SassiLive.it in cui è stata annunciata la prematura scomparsa di Marcello Pasquino
Mercoledì 9 luglio 2008 è una data triste anche per il calcio materano. Marcello Pasquino è volato tra gli angeli del Paradiso. Il tecnico nato a Paola ma trasferitosi a Perugia per amore, si è spento a 61 anni: da ventiquattro mesi lottava contro un male incurabile. A Matera tutti lo ricordano per il miracolo della promozione in C2, alla guida di una squadra capace di frantumare tutti i record dell’allora interregionale nel campionato 90-91. Era il Matera di Carletto Marinaro e Mario Salerno. A Marcello Pasquino i due massimi dirigenti biancoazzurri avevano chiesto la promozione ma all’epoca non bastava arrivare primi. Per festeggiare il salto di categoria il Matera doveva vincere anche i play-off contro il Gangi, primo classificato nel girone siciliano. Pasquino era disponibile con tutti, tifosi e giornalisti. E aveva sempre la battuta pronta al momento giusto. Impossibile dimenticare le gesta di Pasquino nella città dei Sassi. Sopratutto quando i suoi ragazzi andavano in gol. Il suo “mitico” cappotto era sventolato in alto come una bandiera e poi scattava la corsa per abbracciare i suoi ragazzi. La formazione-tipo con la quale ha vinto il campionato interregionale è snocciolata ancora oggi a memoria da tutti gli appassionati: Morciano, Danza, Iannella, Presta, Tanzi, Gigliotti, Gardini, Filidoro, Ristic, Caputo, Ciullo. Fu una stagione memorale, conclusa sulla montagna di Gangi con la grande festa. Pasquino allenò il Matera anche nel campionato di serie C2 91-92. Una regola assurda impedì a Ristic di giocare nei professionisti ma Pasquino regalò agli sportivi materani un’altra stagione esaltante con questa formazione tipo: Morciano, Danza, Surace, Presta, Tanzi, Gigliotti, Gardini, Bisci, Pugliese, Caputo, Ferrante. L’amore nei confronti di Marcello Pasquino da parte della tifoseria biancoazzurra si affievolì quando il tecnico di Paola accettò la panchina del Potenza. Marcello Pasquino aveva “tradito” i colori biancoazzurri ma adesso che non c’è più tutti i tifosi materani non possono che ricordare con immenso piacere le gesta di Pasquino a Matera. Dopo l’esperienza a Potenza Marcello Pasquino ha allenato anche il Taranto dal 96 al 98, il Castrovillari e il Casarano, mentre la sua ultima esperienza e’ stata sulla panchina dello Spoleto, a pochi chilometri dal Perugia, nel campionato di Promozione umbra. Chi scrive ha vissuto le ultime stagioni da “ultras” proprio con Marcello Pasquino alla guida del Matera. Ciao Marcello, non ti dimenticheremo mai. I funerali di Marcello Pasquino si terranno giovedì 10 luglio a Perugia a partire dalle ore 16.
Michele Capolupo
Che piacere averli rivisti tutti o quasi! Gran bella squadra quella del 90-91, ricordo che in casa le vinse TUTTE e fuori ne perse al massimo un paio!
Con vero piacere ho assistito al Memorial in memoria di un grande allenatore. Infatti Pasquino nell’anno 90/91 vinse un grande campionato di serie D. Ricordo che quell’anno non bastava vincere solanto il girone ma c’era una partita spareggio con il Gangi. La partita di andata svoltasi a Matera fu uno vero spettacolo di gioco in cui la squadra di Pasquino vinse per 2 zero. Mentre nella partita di ritorno fini in un pareggio. Ricordo che a Gangi a noi materani i gangesi ci fcero assistere, pur pagando il biglietto, da una piccola collinetta. Una nota stonata su questo memorial va fatta agli sportivi materani che pur con l’ingresso gratuito hanno disertato lo stadio.
http://www.youtube.com/watch?v=8fh8d7oflpU
E’ la sintesi dello spareggio di andata in casa col Gangi. La pioggia battente, il gran pubblico, la telecronaca di Nicola Andrisani dell’allora TeleRadioLucana (tv del presidente dell’epoca Mario Salerno), la grinta di Marcello Pasquino, la classe di Caputo, le discese di Gardini, i polmoni di Gigliotti, l’eleganza di Tanzi, la visione di gioco di Presta, la potenza di Ristic, lo svariare continuo di Ciullo, le parate di Morciano, la padronanza della fascia sinistra di Iannella, la rabbia agonistica di Danza, l’onnipresenza di Filidoro, i due gol di questi ultimi due che ci mandarono in C2.
Grande ricordo, è davvero un piacere averli rivisti a Matera per ricordare un grande allenatore come Pasquino; che, l’ho sempre detto, ho apprezzato anche per aver fatto l’aeroplanino quando ci battè nel derby di C1 a Potenza. Anche se allora lo fischiai sonoramente anch’io (d’altronde eravamo diventati avversari, e che avversari!) fece bene, lo dico e lo ripeto, senza nessuna ipocrisia esultò nella maniera che faceva parte del suo carattere genuino e sanguigno.
Onore a Marcello Pasquino ed a tutto quel gruppo di ragazzi che ci riportò in C2 e pose le basi per il nostro ultimo, breve, ritorno in C1!
Spettacolare al minuto 4:45 il “tackle” di Pasquino su Caputo dopo il gol di Filidoro 😀
E sempre parlando di Pasquino, bellissimi i baci e gli abbracci dati qualche secondo dopo ai suoi ragazzi… Grandi, bentornati a Matera!
caro furia quell’anno le vincemmo tutte tranne una pareggiammo la penultima in casa con la rossanese 2-2 …ricordo che nella rossanese giocava anche il fratello di un certo Carnevale,poi vincemmo l’ultima in casa con l’acri 7-2….GRANDE MATERA…L’ULTIMO CHE MI HA REGALATO VERE EMEZIONI!!!
SOLO FC MATERA
Si hai ragione rootsman, ma ormai alla penultima in casa eravamo già primi tanto che perdemmo pure la partita successiva a Rende e poi goleada finale con l’Acri in casa!
e io all’intervista a Marcello Pasquino lo abbraccio forte…(VIDEO DI TUTTA LA PARTITA E INTERVISTE A FINE GARA …DISPONOBILI!!!)
una città come Matera non può restare senza calcio,il resto sono chiacchiere.Grassano biancoazzurra