La Prima Prova Grand Prix “Kinder Joy of Moving” di fioretto, inaugurata venerdì 3 dicembre scorso a Brescia e proseguita per tutto il week end ha visto ha lasciato l’amaro in bocca alla Schermistica Lucana Potenza che ha visto deluse le aspettative iniziali.
Linda Straziuso, Domenico Fusco, Giandomenico Nardozza e Chiara Petrizzi sono stati i portacolori della società potentina. Nelle tre giornate di competizioni si sono sfidati quasi 700 schermidori Under 14. Ad accompagnare i giovani fiorettisti potentini nella trasferta lombarda il maestro Gianmaria Petrone.
Naturalmente in pedana i quattro fiorettisti si sono confrontati con i loro pari avversari nelle diverse categorie di appartenenza, incontrando tante difficoltà a superare i turni e, pertanto, concludendo non brillantemente gli incontri.
Per la Categoria Allieve, Linda Straziuso, partita col numero 40 della classifica iniziale, conclude la sua gara 38esima su 69. Capitata nel girone più difficile del torneo, inizia bene con tre vittorie consecutive e poi ne perde 3. Nelle eliminatorie dirette non entra nei 32 perdendo non tirando al meglio contro Sveva Mencarini della Scherma Monza, avversaria certamente alla sua portata.
Nella Categoria Allievi, Domenico Fusco partito dalla posizione 38 della classifica iniziale, conclude al 71esimo su 115. L’atleta potentino perde con notevole distacco per entrare nei primi 64 contro Andrea Vomiero dell’Antoniana Scherma di Padova.
Per la Categoria Ragazzi, Giandomenico Nardozza, sebbene forte dell’ottimo piazzamento conquistato all’ultimo campionato italiano, chiude la sua competizione al 39esimo posto su 98, essendo partito 11esimo. Nell’eliminatoria diretta per l’accesso ai primi 32, perde sul punteggio 11-10. Durante l’assalto una rimonta da 7-3 a 10-9. Poi il pareggio e l’ultimo punto deciso nel minuto addizionale alla priorità.
La gara più bella questa volta l’ha fatta Chiara Petrizzi della Categoria Giovanissime, solamente alla sua seconda gara nazionale e la terza in assoluto. Partita col numero 59 del tabellone iniziale, conclude 39esima su 79 durante la seconda eliminatoria diretta. Perde contro Marta Ditoro-Mammare di Rapallo per 10-5 dopo che aveva condotto la prima parte dell’incontro 5-2. Ottima gara comunque di Chiara sia sotto l’aspetto tecnico che della capacità di tradurre in azione i consigli del maestro. Guadagna 13 posizioni rispetto alla precedente gara.