Il Consigliere Comunale Corrado Arfò, non avendo potuto discutere in Consiglio Comunale la situazione dei lavoratori ex Carrefour, ha presentato questa mattina al Presidente del Consiglio un ordine del giorno, sottoscritto dalla maggioranza, avente ad oggetto la crisi economica occupazionale del territorio comunale di Matera, ed in particolare la vertenza lavoratori ex Carrefour Matera. Nell’esprimere solidarietà ai dipendenti e ai collaboratori interessati da uno stato di incertezza sul loro futuro occupazionale, si chiede l’impegno ad intervenire urgentemente presso la Regione Basilicata e il Governo nazionale affinché vengano poste in essere tutte le azioni per il mantenimento e la salvaguardia dei livelli occupazionali, a monitorare costantemente la situazione occupazionale dei lavoratori Carrefour per prevenire situazioni di regressione occupazionale, ad intraprendere ogni azione possibile a salvaguardia dell’occupazione e delle attività economiche di ogni tipologia e a tutti i livelli, presenti sul territorio, nonché ad intervenire con gli strumenti di governo disponibili per favorire ed incrementare l’insediamento di nuove attività economiche e produttive. “La difficile crisi economica di questi ultimi mesi – sottolinea Arfò – sta colpendo pesantemente le attività commerciali e produttive della provincia di Matera, frenando lo sviluppo economico, con dati particolarmente negativi soprattutto nel settore produttivo e crescita di situazioni di disagio economico e sociale in molte famiglie materane. L’attività commerciale ex Carrefour di Matera non ha mai vissuto, nei suoi dieci anni di esercizio momenti di crisi, eppure potrebbe rientrare nella strategia di conversione degli ipermercati nel format lower cost che la Coop Estense sta mettendo in atto per le attività poco redditizie e in crisi di fatturato. Appare quindi legittima la preoccupazione espressa dai dipendenti ex Carrefour, che potrebbero perdere da un giorno all’altro il loro posto di lavoro o, nella migliore delle ipotesi, vedere dimezzato il proprio salario”. Il Consigliere Arfò ha concluso auspicando ogni utile iniziativa politica e istituzionale in grado di evitare l’aprirsi di una vertenza occupazionale in un momento economico particolarmente difficile e in una realtà locale caratterizzata da poche occasioni occupazionali in grado di assorbire eventuali esuberi che potrebbero presentarsi in caso di esito negativo della vicenda, verificando la possibilità di intervenire attraverso un confronto con le organizzazioni sindacali e gli organi competenti della Regione e del Governo nazionale. “L’Amministrazione Comunale, sebbene abbia pochi strumenti di intervento per fronteggiare la crisi, può comunque assolvere un ruolo importante nella semplificazione burocratica delle procedure per i nuovi insediamenti produttivi, nelle previsioni urbanistiche ed infrastrutturali tese ad agevolare e attirare nuove attività economiche e produttive, al fine di instaurare un clima di vicinanza ed attenzione al mondo imprenditoriale, come pure in una attività di sostegno e di supporto alle persone colpite dalla crisi”.