Valeria Singetta (Giovani Udc Potenza): “Leggi su violenza contro le donne non bastano, urge cambio culturale”. Di seguito la nota integrale.
“Il Covid non ferma neanche la violenza sulle donne. Anzi, il rischio che la pandemia possa produrre un arretramento sul fronte dei diritti ha moltiplicato le iniziative e gli impegni del governo in materia di empowerment femminile. La legge di bilancio introdurrà la decontribuzione totale per l’assunzione delle donne nel prossimo biennio e anche il Pnrr va in questa direzione. Occorre però attuare un percorso di prevenzione e sensibilizzazione per combattere la violenza sulle donne. Le leggi da sole non bastano, deve essere data priorità a un cambio culturale. Il degrado culturale, ancor più di quello economico, è la prima causa scatenante di ogni forma di violenza. È fondamentale creare un contesto socio-culturale basato sulla responsabilità, sulla cooperazione e sul rispetto dell’altro. Occorre, pertanto, agire subito senza creare divisioni e categorie. È chiaro che il ruolo della famiglia, della scuola e di qualsiasi altra agenzia educativa è essenziale per eliminare ogni forma di violenza”. Lo scrive in una nota Valeria Singetta, coordinatrice giovani Udc della provincia di Potenza.