Consigliere regionale Marcello Pittella in ricordo di Antonio Luongo: “Un pratico intellettuale della politica”. Di seguito la nota integrale.
“Antonio era un costruttore di ponti, uomo di cultura, abile paroliere, capace di tessere una ampia relazione politica ed umana con i militanti ed i dirigenti del partito. É stato un punto di riferimento certo, anche per me, negli anni e nel primo periodo della mia presidenza. Con lui molte cose sarebbero andate diversamente e la politica avrebbe retto nel suo essere ‘pensiero ed azione’ comune, anche critico, ma non divisivo.
Perché Antonio era un pratico intellettuale della politica, certamente eclettico, certamente serio e dotato di un acume formidabile. Non ci ha accomunati una stessa radice ideologica, io per tradizione socialista, lui comunista, quanto piuttosto il gusto della sfida e della dialettica politica, sana, vera. Tutti lo ricordiamo con nostalgia, tanti però ne dimenticano metodo e portato politico nella sua capacità di farsi carico delle contraddizioni di un partito e trovare una soluzione armoniosa. E’ forse questo lo spirito vero che dovrà recuperare il neo-segretario del Pd. Di Antonio ne sentiamo l’assenza forte e rumorosa.”