“Pierferdinando Casini sarebbe di gran lunga il migliore presidente della Repubblica che potrebbe capitare all’Italia del post bipolarismo”, così sull’Huffington post il leader della Buona Destra Filippo Rossi. Il primo motivo. “Perché è un politico. E non è una cosa scontata. In un paese in cui la politica tende a fuggire dalle responsabilità serve che il prossimo inquilino del Quirinale sia uno che delle politica ha fatto e fa ragione di vita”. E poi il secondo: “Perché è un moderato. Dopo l’orgia sovranista e populista – prosegue Rossi – all’Italia serve una via di fuga che sia oggettivamente alternativa a quanto abbiamo dovuto sopportare in questi anni”. Il terzo motivo indicato da Rossi è perché la sua presidenza sancirebbe finalmente un’alternanza rispetto a inquilini con dna più di sinistra e, quindi, (quarto motivo) perché Pierferdinando Casini contribuirebbe, solo con il fatto di ricoprire quel ruolo, alla ricostruzione di un fronte moderato capace di fare da contrappeso alla supremazia sovranista”. L’ultimo perché indicato da Rossi: “Pierferdinando Casini al Quirinale sancirebbe la fine del bipolarismo muscolare e aprirebbe finalmente una stagione di dialogo politico oltre i muri della propaganda”.
“Pierferdinando Casini sarebbe di gran lunga il migliore presidente della Repubblica che potrebbe capitare all’Italia del post bipolarismo”, così sull’Huffington post il leader della Buona Destra Filippo Rossi. Il primo motivo. “Perché è un politico. E non è una cosa scontata. In un paese in cui la politica tende a fuggire dalle responsabilità serve che il prossimo inquilino del Quirinale sia uno che delle politica ha fatto e fa ragione di vita”. E poi il secondo: “Perché è un moderato. Dopo l’orgia sovranista e populista – prosegue Rossi – all’Italia serve una via di fuga che sia oggettivamente alternativa a quanto abbiamo dovuto sopportare in questi anni”. Il terzo motivo indicato da Rossi è perché la sua presidenza sancirebbe finalmente un’alternanza rispetto a inquilini con dna più di sinistra e, quindi, (quarto motivo) perché Pierferdinando Casini contribuirebbe, solo con il fatto di ricoprire quel ruolo, alla ricostruzione di un fronte moderato capace di fare da contrappeso alla supremazia sovranista”. L’ultimo perché indicato da Rossi: “Pierferdinando Casini al Quirinale sancirebbe la fine del bipolarismo muscolare e aprirebbe finalmente una stagione di dialogo politico oltre i muri della propaganda”.