Dopo la tassa di soggiorno, per i turisti che sceglieranno la città di Matera arriva finalmente una buona notizia. Nella sala conferenze “Salvatore Bagnale’’ della Camera di Commercio è stata presentata la “Matera Tourist Card”, lo strumento innovativo per i turisti in visita a Matera.
L’iniziativa, promossa dalla società Matera Promozione , è patrocinata e sostenuta da Camera di commercio, Confcommercio, Confesercenti, Cna e Confartigianato.
La “Card’’ faciliterà l’accesso a servizi di diversa tipologia e a mettere in relazione le diverse variabili di gradimento dell’offerta, con l’obiettivo di migliorarne le potenzialità.
La Matera Tourist Card permetterà ai visitatori di ottenere sconti dal 5 al 30% all’interno di un centinaio di esercizi artigianali e commerciali presenti nella città dei Sassi. La card nasce per ottenere una duplice finalità: dare visibilità alle aziende del territorio e suggerire ai visitatori i negozi in cui acquistare prodotti di qualità a prezzi convenienti. La card sarà attiva già nei prossimi giorni e potrà essere ritirata anche presso gli alberghi che aderiranno all’iniziativa o presso gli infopoint turistici. Le attività che hanno già aderito all’iniziativa gratuita sono già 2 mila, numero destinato a crescere in modo esponenziale sino a convenzionare almeno 10 mila attività commerciali. Tutte le attività convenzionate saranno inserite sul sito wwwmaterapromozione.com Ai visitatori che sottoscriveranno la “Matera tourist card” sarà chiesto di compilare un questionario che valuterà la qualità dell’accoglienza riservata agli ospiti in arrivo nella città dei Sassi.
Giudizio positivo sull’introduzione della Matera Tourist Card nella città dei Sassi viene espresso dal Consigliere regionale del PD Luca Braia. Riportiamo di seguito la sua nota integrale.
La Matera Tourist Card un esempio di strumento interessante da sostenere, ampliare e potenziare.
L’iniziativa promossa dalle associazioni Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, CNA riunite nella onlus “Matera promozione” per la presentazione di una carta da consegnare ai turisti della città di Matera e che dà diritto a sconti particolari, interpreta bene l’esigenza di aggregare le imprese legate direttamente ed indirettamente al settore turistico al fine di offrire in maniera costante maggiori e più qualificati servizi ai sempre più numerosi turisti che visitano la città dei Sassi.
Stimolare l’acquisto di prodotti lucani magari nei negozi del nostro territorio coinvolgendo anche le attività commerciali della provincia e della regione dovrà essere un obiettivo ambizioso che siamo certi l’associazione neo costituita vorrà cogliere nel prossimo futuro attraverso un lancio di iniziative che, partendo da Matera città faro dell’economia turistica regionale, possano propagarsi sull’intero territorio regionale.
L’oramai prossima stagione turistica deve rappresentare una straordinaria occasione di risveglio dell’economia regionale e l’APT insieme al Dipartimento Attività Produttive, alle Associazioni di categoria ed agli Enti locali devono coordinare permanentemente le azioni di promozione e confezionare iniziative di offerta turistica sempre più a livello provinciale e regionale evitando inutili duplicazioni, armonizzando e sistematizzando gli strumenti esistenti con quelli da mettere in campo, utilizzando come leva i principali attrattori naturali (Matera, Melfi, Maratea, Metapontino) per poi veicolare le presenze alla scoperta di quei luoghi meno conosciuti ma altrettanto incantevoli rappresentati dai comuni e dalle aree interne che fanno della Basilicata un meta sempre più ricercata di un turismo nazionale ed internazionale sempre più esigente.
“La Matera Tourist Card permetterà ai visitatori di ottenere sconti dal 5 al 30% all’interno di un centinaio di esercizi artigianali e commerciali presenti nella città dei Sassi”.
Ma questo serve per avere più turismo secondo la Camera di Commercio? Matera ogni giorno dell’anno ha i suoi turisti e la qualità del servizio non va incentivata con gli sconti. Questa è una operazione di marketing alla paesana maniera come tutte le iniziative a “cioladikane” in questa città.
Con la tassa di soggiorno pago uno/due euro e nel frattempo ho uno sconto del 30% sul cucù.
Quali soldi restano qui per crescere ed investirli nel nostro turismo?
Ultimamente sono stato nella Valle d’Itria e si paga tutto, anche l’aria e vanno avanti senza card dei miserabili…
Viaggiate un pò di più e guardate bene cosa vi circonda, capito Tortorelli?
E’ una cosa già esistente da dicembre, la Camera di commercio non ha fatto altro che copiare un iniziativa fatta da un privato.
è una buonissima idea per incentivare i turisti a visitare la città,per la tassa di soggiorno quasi tutte le città del Nord la hanno perchè a Matera non dovrebbe esserci? anche se secondo la Conf Commercio si rischierebbe di perdere 30.000 visitatori….
La card nasce per ottenere una duplice finalità: dare visibilità alle aziende del territorio e suggerire ai visitatori i negozi in cui acquistare prodotti di qualità a prezzi convenienti
I prodotti di qualità saranno certificati dalla CCIAA e dalle varie conf-raternite??
Gli altri negozi avranno prodotti non di qualità e a prezzi esagerati.
Anche il Comune aderirà alla Sassicard con i servizi ai turisti: bagni, segnaletica, parcheggi, ecc. ?
O la card è a pagamento e consente di entrare a musei e siti di interesse e ad usare i mezzi pubblici, oppure non serve a nulla. Questa non serve a nulla.
Da notare cone ad ogni iniziativa di Tortorelli (corrente Antezza) segua il plauso di Braia.
Ho fatto la tua stessa considerazione sulla corrente di appartenenza di Tortorelli e sul comunicato che ha seguito l’iniziativa. Ormai a me vien solo da ridere (o forse farei meglio a dire da piangere).
Certo che alla Camera di Commercio ci sono dei geni! Mi fanno davvero ridere!
Pensassero a come fare per far rimanere in città quelle miriadi di turisti (ossia la quasi totalità) che sceglie Matera come meta di una mezza giornata per le proprie vacanze e che, dopo aver fatto un giretto nei Sassi, se ne torna nella ridente ed ispitale Puglia per continuare le proprie vacanze.
Pensassero a come fare per fermare le guide turistiche selvagge che riescono anche ad eludere i controlli dei vigili urbani (quando e se ci sono) posizionati alla Provincia inseguendo per tuta la città le auto dei turisti con i loro scooter stile “topini” di Bari vecchia (e non penso di essere l’unico ad aver notato ciò).
Siamo una città dalla mentalità perdente e lo specchio della nostra città sono i nostri politicanti, che si insediano e poi posizionano nelle “case matte del potere” (per dirla alla Gramsci) i loro familiari ed amici vestendosi poi di finto buonsenso proponendo soluzioni come quella su citata.
Capitale Europea? Si a mio avviso, ma dei sederi incollati alle poltrone (non quelle dei salottifici ormai chiusi però).
Sono d’accordissimo con “NonConforme”. Inoltre Tortorelli è un genio incompreso, cioè che non si comprende nemmeno lui…