La sezione di donatori di sangue Fidas Montalbano Jonico mantiene vivo il ricordo e gli insegnamenti lasciati dal carissimo vicepresidente Stefano Nivuori dedicando alla sua memoria la giornata di raccolta di sangue che si terrà domenica 19 dicembre presso i locali della Guardia Medica. Un momento in ricordo del vicepresidente scomparso improvvisamente e prematuramente lo scorso anno, la cui assenza si avverte in maniera importante. “Un trascinatore, un uomo entusiasta e ricco di energie “, così lo descrive Maurizio Timo, Presidente della sezione Fidas Montalbano, “pronto a dare conforto ai donatori e molto attento nei confronti dei donatori alla prima donazione. Era stato premiato al Teatro Stabile di Potenza il 5 Febbraio del 2017 da Fidas Basilicata proprio per il suo spirito solidale. Con la moglie, Maria Lucia De Mare è stato tra i fondatori della sezione montalbanese e difficilmente dimenticheremo il suo sorriso”. Alla signora Maria Lucia e al figlio Pasquale verrà consegnata una targa proprio nel corso della giornata di raccolta per rendere viva la presenza del compianto Stefano. Fidas Montalbano è una sezione molto attiva, in continua crescita e ormai vanta un quarto di secolo di storia. Lo scorso 7 dicembre la sezione ha celebrato, con una folta presenza di donatori, i primi 25 anni di attività. “Un traguardo importante che rende il merito all’impegno di tutti i dirigenti, i volontari e i donatori che negli anni hanno fatto crescere la sezione” ha dichiarato il Presidente di Fidas Basilicata Pancrazio Toscano, “Per la sezione di Montalbano il 2021 si chiuderà con un risultato straordinario di oltre 400 sacche raccolte e consegnate ai centri trasfusionali della Regione. Auguro loro di continuare a crescere e di essere sempre attivi sul territorio”. Presente alle celebrazioni per il venticinquesimo anche il Sindaco della cittadina Piero Marrese, e il Presidente del CSV, Antonio Bronzino, tra i fondatori di Fidas Basilicata e di numerose sezioni in tutto il territorio lucano. L’invito del Presidente Timo è quello di continuare a promuovere la cultura del dono oltre ad essere gioiosi per i risultati raggiunti, e soprattutto a promuovere corretti stili di vita e un continuo ricambio generazionale avvicinando sempre di più i più giovani, non solo al dono, ma anche ad essere i protagonisti della vita associativa. E con lo slogan “Che mondo sarebbe senza i donatori!” il Presidente Timo ha ringraziato tutti i dirigenti e i volontari che lo accompagnano in questa esperienza di volontariato.