Il presidente dell’Anpi Basilicata, Michele Petraroia, ha inviato una lettera al Presidente Nazionale ANPI Gianfranco Pagliarulo per esprimere solidarietà ai giovani antifascisti di Potenza che il 16 dicembre si recheranno al tribunale di Potenza per difendersi dalla denuncia presentata da esponenti di estrema destra. Di seguito la nota integrale.
Oggetto: Giovani Antifascisti in Tribunale a Potenza. Solidarietà dell’ANPI Basilicata.
Caro Presidente,
il 16 dicembre alle 9.00 sarò davanti l’ingresso del Tribunale di Potenza per testimoniare la solidarietà dell’ANPI ad alcuni giovani antifascisti chiamati a rispondere sul piano penale su fatti accaduti il 23 giugno 2018 in una delle piazze della città.
Quel giorno si tenne una manifestazione di Forza Nuova con l’approntamento di un gazebo, la collocazione di striscioni e la diffusione di volantini, che indusse un nucleo di giovani antifascisti lucani a mobilitarsi a tutela della Costituzione Italiana, della libertà e della democrazia.
Com’è noto, al cospetto di una qualsiasi denuncia-querela di uno o più esponenti di movimenti politici di estrema destra, in generale così come nel caso specifico, il Tribunale potrà stabilire se proseguire l’istruttoria, archiviare il procedimento o disporre il rinvio a giudizio.
Seguiremo come ANPI l’evoluzione del procedimento e saremo al fianco di chi si riconosce nei valori dell’antifascismo e rispetta i principi sanciti nella Carta Costituzionale. Contestualmente ci rivolgiamo a tutte le associazioni lucane firmatarie dell’appello < Uniamoci per salvare l’italia > per condividere iniziative culturali, seminari, progetti didattici e manifestazioni orientate a sconfiggere nel senso comune e nella società il razzismo, la xenofobia, l’apologia fascista, l’omofobia, le discriminazioni e il suprematismo.
Insieme saremo più forti e riusciremo a salvaguardare meglio la democrazia italiana.
Saluti fraterni.
Rutigliano (Articolo Uno Basilicata): “L’antifascismo non è reato. Forza Nuova deve essere sciolta”. Di seguito la nota integrale.
“L’antifascismo non è reato. Alle ragazze e ai ragazzi che tre anni fa, a Potenza, hanno contestato i militanti di Forza Nuova e che oggi dovranno rispondere di quella contestazione da imputati va la nostra solidarietà.” Lo ha dichiarato Carlo Rutigliano, segretario regionale di Articolo Uno Basilicata.
“L’assalto squadrista alla sede della CGIL di Ottobre – prosegue Rutigliano – ha dimostrato oltre ogni dubbio come Forza Nuova sia la punta avanzata di un nucleo di un rigurgito neofascista che rappresenta un pericolo per la libera convivenza e la nostra stessa democrazia.
Articolo Uno è impegnato in ogni sede affinché organizzazioni come Forza Nuova, che si dichiarano apertamente neofasciste, vengano dichiarate fuori legge. Siamo stati tra i promotori della mozione approvata alla Camera dei Deputati il ventuno ottobre scorso per chiederne lo scioglimento, e siamo accanto all’ANPI nella richiesta, fatta al al Governo, di un decreto che dia seguito a quella mozione e all’ordine del giorno speculare approvato dal Senato.
La speranza – conclude il segretario – è che la giustizia faccia il suo corso, che sia fatta chiarezza sulla vicenda, e che l’antifascismo, come principio a base del patto costituzionale, trovi la sua piena applicazione”.
Consiglieri comunali di opposizione al Comune di Potenza: “Siamo e saremo sempre dalla parte dell’antifascismo”
Comprendiamo le ragioni del forte dissenso espresso da alcune cittadine e cittadini di Potenza, oggi coinvolti in un procedimento scaturito da una denuncia di esponenti di Forza Nuova.
A loro va la nostra solidarietà.
I fatti risalgono al 2018. In piazza Don Bosco, Forza Nuova aveva allestito un banchetto con i propri simboli e materiale politico. Tra i contenuti omofobi e razzisti distribuiti, anche dei volantini e un cartello con su scritto “L’Italia ha bisogno di più figli, non di unioni gay e immigrati”.
Il forte dissenso espresso da un gruppo di cittadine e cittadini ha portato alla denuncia da parte degli esponenti di Forza Nuova.
Nel frattempo, ovunque in Italia, l’attività omofoba e razzista di FN e dei movimenti neofascisti non si è arrestata
Dopo l’assalto squadrista alla sede della Cgil dello scorso ottobre, si sono sollevate numerose voci che sollecitavano un non più rinviabile scioglimento della sigla che, evidentemente, non si riconosce nei valori e nei principi della nostra Costituzione.
Forze simili non dovrebbero avere ragione di esistere, ancor meno essere autorizzate a qualunque forma di iniziativa pubblica e proselitismo.
Noi non abbiamo dubbi sulla parte da cui stare.
Siamo e saremo antifascisti.
I consiglieri comunali di opposizione:
Angela Fuggetta
Angela Blasi
Bianca Andretta
Roberto Falotico
Vincenzo Telesca
Pierluigi Smaldone
Rocco Pergola
Francesco Flore
Marco Falconeri
Valerio Tramutoli
Francesco Giuzio
Giuseppe Biscaglia