Un viaggio all’interno del patrimonio immateriale alimentare della Regione Basilicata. E’ quanto propone la mostra esperienziale “Geoportale della Cultura Alimentare: cibo e territorio lucano”, inaugurata nel pomeriggio al Museo Ridola di Matera. La mostra si potrà visitare fino al 27 febbraio 2022.
Sono intervenuti il sindaco di Matera Domenico Bennardi, il direttore generale Regione Basilicata, Donato Del Corso, il direttore dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, Leandro Ventura, il docente Ferdinando Mirizzi del Dipartimetno di Culture Europee e del Mediterraneo dell’Unibas, il Ceo di Bia srl, Angelo Boscarino e Paride Leone di Slow Food Basilicata e la direttrice del Museo Nazionale di Matera, Annamaria Mauro, che ha illustrato le caratteristiche di questa nuova iniziativa culturale.
Converge in questa esposizione il complesso lavoro di ricerca e mappatura delle eccellenze dei saperi e dei sapori lucani condotto,e tuttora in corso,dal GeCA, volto a raccontare le pratiche, le tradizioni e le memorie collettive legate al cibo e che afferiscono ad un unico e vasto patrimonio immateriale da tutelare e divulgare.
Torna a Matera il progetto promosso dall’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (MIC – Ministero della Cultura), finanziato dal PON “Cultura e Sviluppo” e sostenuto dalla Regione Basilicata con la collaborazione dell’Università degli Studi della Basilicata.
Il percorso di presentazione delGeCAera partito questa primavera proprio dalla Basilicata, eletta regione pilota, e ha risalito lo stivale facendo tappa in contesti e territori che condividono la stessa mission: Liguria, Piemonte, Veneto, Puglia, Marche, Emilia Romagna.Un percorso fatto di azioni promozionali che interagiscono e concorrono alla divulgazione dell’unicità del patrimonio immateriale enogastronomico.
Siamo a fine anno, e prima di riprendere il suo viaggio di sensibilizzazione e promozione in altre Regioni italiane,il GeCA torna a casa, con una presentazione del lavoro di ricerca e mappatura svolto fino ad oggi con una mostra esperienziale, un percorso espositivodi diverse tappe all’interno della Regione.
Lo spirito del Geoportale nel progetto della Basilicata punta a valorizzare il patrimonio immateriale lucano rendendo fruibili le informazioni di questa meravigliosa Regione che molto ha da raccontare attorno all’eno-gastronomia, offrendo supporto allo sviluppo dei territori in chiave turistico-culturale.
A questo proposito, uno dei racconti più rappresentativi della memoria lucana è legato al timbro del pane, uno dei simboli dell’arte pastorale della Murgia materana. Il Museo Archeologico Nazionale “Domenico Ridola” di Matera, custodisce infatti un cospicuo numero di questi preziosi manufatti, ed è anche il luogo scelto per ospitare la mostra del Geoportale sulla cultura alimentare lucana, in virtù della mission condivisa di valorizzazione del patrimonio demoetnoantropologico del territorio.
Il Museo Nazionale Domenico Ridola di Matera rappresenta dunque il fulcro di questo progetto assieme alla Direzione Regionale Musei Basilicata che ha come ambito di riferimento i comuni di: Grottole, Miglionico, Pomarico, Ferrandina, Grassano, Salandra, Pisticci, Irsina. Un insieme di luoghi d’interesse storico-culturale di grande valore per il patrimonio enogastronomico che merita uno sviluppo dell’attrattività turistica.
Il percorso narrativo della mostra, in scena dal prossimo 15 dicembre fino al 27 febbraio 2022, accompagna lo spettatore con pannelli espositivi e strumenti multimediali, alla scoperta ditremacro aree tematiche dedicate al cibo, di cui siindaga il rapporto fra storico e contemporaneo, fra sapori e migrazioni, fra socialità e gioco.
La tappa finale proponeun’esperienza interattiva che permette all’utente di vivere o ri-vivere i contesti eno-gastronomici legati alle eccellenze protagoniste della mostra: un’installazione dove il visitatore è invitato a vivere un’esperienza di realtà immersiva caratterizzata da un forte impatto emozionale e fruibile attraverso visori di realtà virtuale.
In questa prospettiva giocano un ruolo fondamentale le Regioni, le Istituzioni locali e le singole Comunità, per concertare in modo sinergico un grande coinvolgimento e racconto collettivo. L’importanza di unirsi e fare rete è finalizzata alla conservazione della memoria da restituire alle future generazioni per non dimenticare l’evoluzione della nostra cultura e del suo straordinario Patrimonio culturale.
La missione del Geoportale della Cultura Alimentare, condivisa con l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, è quella di diffondere la cultura del Patrimonio Immateriale su tutto il territorio nazionale, promovendo le nuove iniziative adottate nel progetto Basilicata. Attraverso le tecnologie digitali, gli archivi, gli eventi, la comunicazione e le ricerche, realizzate ad hoc per la Basilicata, s’intende dare visibilità al territorio nazionale e all’eccezionale ruolo che la cultura alimentare svolge nella sua valorizzazione.
Fa parte di questa vision il restyling in corso del sito, volto a una comunicazione più immediata e fruibile. Protagoniste assolute di questo nuovo layout sono le micronarrazioni, brevi video di narrazione ed esemplificazione delle tradizioni enogastronomiche locali, testimonianze dirette e memorie di produttori che valorizzano e perpetuano l’imperitura cultura alimentare per un futuro senza tempo. Alcune di queste micronarrazioni di contesto saranno inserite nel percorso espositivo della mostra.
La fotogallery dedicata alla mostra (foto www.SassiLive.it)