Un corso di assaggiatori di olio per una migliore formazione degli addetti al settore. Sono una ventina i partecipanti al corso organizzato dall’Asso.prol, l’associazione di produttori di olio di Coldiretti Basilicata, che si sta svolgendo a Matera e Montescaglioso. Due le aziende ospitanti: l’impresa agricola e frantoio oleario dei fratelli Quarto, dove si sono tenute le prime lezioni teoriche e il frantoio di Contangelo Rocco&C. Le lezioni sono tenute dalla dottoressa Stefania D’Alessandro, capo panel Regione Basilicata e da Giovanni Lacertosa, ricercatore Metapontum Agrobios. Dalle norme sull’etichettatura degli oli extravergine di oliva, agli assaggi guidati, alle prove di riallineamento di alcuni difetti, per saperne di più su un alimento principe dei nostri piatti. Dopo le verifiche, gli allievi riceveranno un attestato di partecipazione.
“Obbiettivo della nostra associazione – ha dichiarato il vice presidente della Coldiretti Basilicata, Piergiorgio Quarto, – insieme alla commercializzazione, è la necessità di offrire gli strumenti, anche formativi, per accentuare la qualità del nostro olio extravergine di oliva. La nuova normativa che obbliga di indicare in etichetta il territorio di origine delle olive ci consente di evidenziare al consumatore le peculiarità e le distintività del nostro olio sia rispetto all’ambiente di produzione che rispetto alle caratteristiche organolettiche che solo nelle olive della Basilicata si possono gustare. Il corso di assaggiatore offre all’imprenditore olivicolo lucano l’opportunità di aggiungere ulteriore valore al proprio olio per vincere la sfida della competitività in un mercato che tenta ad appiattire i sapori per speculare ulteriormente sui prezzi a danno dei produttori iniziali e dei consumatori finali.
“Camera di commercio e Associazioni insieme per promuovere l’olio del Materano
Percorsi, problematiche e opportunità di promozione del settore olivicolo della provincia di Matera sono stati affrontati nel corso di un incontro, sollecitato da organizzazione professionali e imprese, che il vicepresidente della Camera di commercio di Matera ha avuto con Michele Di Muro (Unione coltivatori italiani), Paolo Carbone (Oprol), Luigi Locantore (Apom) e Vittorio Locantore (Assoprol Basilicata). L’incontro, proficuo sulle opportunità collaborative, ha consentito di mettere in campo possibili percorsi sul piano della sensibilizzazione al consumo dell’olio extravergine di oliva del Materano, delle olive, quali prodotti genuini e peculiari della dieta mediterranea. Sono stati esaminati anche gli aspetti normativi e di sostegno alle attività lungo la filiera produttiva, distributiva e della commercializzazione, fino alla creazione di eventi promozionali. La Camera di Commercio, attraverso l’azienda speciale Cesp, ha assicurato sostegno a rafforzare le collaborazioni con le associazioni dei produttori e nel rapporto con i consumatori. “ Ci siamo attivati con entusiasmo e con la dovuta attenzione –ha detto il vicepresidente della Camera di Commercio, Rosa Gentile- nel sostenere l’attività e le istanze delle associazioni olivicole, in un anno particolare che vede la Basilicata offrire l’olio per la basilica di San Francesco d’Assisi. La genuinità di un prodotto, che si sposa bene a tavola con altri cibi della dieta mediterranea, ha aperto opportunità concrete per dar vita a un consorzio unico dei produttori della provincia di Matera’’.