Il Comune di Stigliano ha inviato una nota a seguito del consiglio comunale aperto promosso lunedì 14 dicembre per affrontare le criticità che riguardano la Sanità nella Montagna materana. Di seguito la nota integrale.
Lunedì 14 dicembre 2021, è stata calpestata la dignità di tutta la comunità della Montagna Materana.
Dopo ripetuti episodi di inadeguata risposta sanitaria nell’area della montagna materana, prontamente e formalmente segnalati alle strutture competenti, è stato convocato un consiglio comunale aperto alla cittadinanza; allo stesso sono stati invitati a partecipare la componente politica e dirigenziale regionale (Presidente della Giunta regionale, Presidente del consiglio regionale, Assessore regionale alla Sanità, Presidente e componenti 4^ commissione consiliare, consiglieri regionali, direttori generali ASM, ASP e DEU), con la finalità di aprire una costruttiva discussione finalizzata alla individuazione e/o concretizzazione delle soluzioni migliorative a garanzia del diritto alla salute dei cittadini del bacino in cui ricade il presidio territoriale “S. Peragine” di Stigliano.
Gli invitati al consiglio comunale aperto erano tanti, forse troppi, ma nessun responsabile regionale della sanità lucana si è fatto vivo, nè tantomeno ha preannunciato la sua assenza, men che meno i motivi di questa assenza.
Uniche eccezioni la DG Pulvirenti che ha annunciato in mattinata la sua assenza e il Consigliere Luca Braia, presente al consiglio comunale.
Una vera e propria umiliazione per l’Area.
Evidentemente questo territorio non è degno dell’attenzione dei rappresentanti che esso stesso ha contribuito ad eleggere nella primavera 2019.
Quello di ieri era l’ennesimo (vano e, auspichiamo, non inutile) tentativo per avere risposte agli impegni assunti in più riprese e in più tavoli, che per comodità del lettore si riassumono:
– immediata riattivazione del reparto di lungodegenza, considerato che si è appreso della disponibilità (datata marzo 2020) di un dottore ad assumere la funzione presso la struttura di Stigliano e che lo stesso dottore, informalmente, ha confermato tale disponibilità;
– immediata attivazione del modulo di RSA, la cui istituzione è stata ribadita in almeno tre incontri dall’Assessore Leone, ma ad oggi non risultano adottati gli atti conseguenti;
– immediata dotazione di apparecchiature e strumenti diagnostici presso il PPI dell’ospedale “S. Peragine”; risulta attivata la procedura di gara per questi acquisti e gli ospedali di Venosa e Lauria sono stati già dotati, da tempo, di tali strumentazioni;
– progetti per la struttura ospedaliera dopo l’approvazione all’unanimità del consiglio regionale della mozione presentata dal Consigliere Braia per la realizzazione di un ospedale di pronto soccorso.
Dopo quattro anni di interlocuzioni svolte da questo Consiglio comunale sempre nel rispetto dei ruoli e delle competenze istituzionali, che hanno sortito poche e irrilevanti risposte, non certamente adeguate a soddisfare il diritto alla salute della popolazione di questa area interna, riconosciuta come Area Pilota della Strategia Nazionale, evitando di cadere in sterili polemiche che porterebbero solo ed esclusivamente a fomentare acredini e incomprensioni, l’intero consiglio comunale di Stigliano, unitamente ai sindaci dell’unione dei comuni di cui Stigliano è il comune capofila, chiede di essere ricevuto con urgenza presso gli uffici regionali dal Presidente della Giunta regionale Vito Bardi, dal Presidente del Consiglio Regionale Carmine Cicala, dall’Assessore alla Sanità Rocco Leone.
Se questa richiesta non verrà accolta e non sarà possibile interloquire con chi deve farsi garante dei diritti di tutti i cittadini della Basilicata, i sindaci dell’area si vedranno costretti ad intraprendere azioni forti per rivendicare la pari dignità e la garanzia dei servizi sanitari per il proprio territorio.
Un ringraziamento ai cittadini presenti, al consigliere Braia, ai sindaci di Accettura, Cirigliano e Craco, ai consiglieri comunali, alla Protezione Civile, al gestore della sala che ci ha ospitato.