La statuina per il Presepe 2021, iniziativa promossa dalla Fondazione Symbola, Confartigianato e Coldiretti nell’ambito del Manifesto di Assisi, è l’imprenditore che usa la tecnologia a significare la centralità dell’impresa che affronta nuove sfide per la crescita economica e sociale del Paese. La presidente di Confartigianato Matera Rosa Gentile insieme al presidente Coldiretti Matera Gianfranco Romano oggi hanno consegnato la statuina al Vescovo di Matera Mons. Antonio Caiazzo che l’ha collocata nel presepe vescovile a testimonianza del valore cristiano dell’iniziativa.
Il Presepe è una delle tradizioni che trasmette speranza e serenità anche nei momenti difficili che stiamo attraversando. Con la spinta delle energie vere e buone raccolte sotto l’egida del Manifesto di Assisi, Fondazione Symbola, Confartigianato, Coldiretti vogliono portare un loro contributo, volto a diffondere la straordinaria attualità e forza di questa narrazione gentile.
Il Presepe è la rappresentazione della nascita di Gesù, ma attraverso i suoi personaggi serve anche a raccontare la realtà della vita di tutti i giorni e quindi insieme al Bambinello troviamo fra gli altri, artigiani, agricoltori, pastori e gli animali, dal bue all’asinello della Natività, dalle pecore alle caprette, dalle oche alle galline, fino a cani e gatti per rappresentare la multiforme dimensione del Creato che parte proprio dalla terra.
Obiettivo dell’iniziativa – sottolinea Gentile – è aggiungere ogni anno al presepe figure che ci parlino del presente ma anche del futuro. L’anno scorso fu un’infermiera a ricordare il debito che ci lega in tempo di Covid a tutti coloro che operano nella sanità. Quest’anno è l’imprenditore che ha affrontato le difficoltà della pandemia per continuare a garantire servizi e prodotti ai cittadini nonostante le limitazioni e i lockdown.
“Quest’anno – sottolinea Marco Granelli, Presidente di Confartigianato – portiamo nel Presepe il simbolo dei milioni di artigiani e piccoli imprenditori italiani che hanno saputo reagire alla crisi e oggi sono pronti a contribuire alla ripartenza del Paese. La statuina, realizzata in cartapesta dal maestro artigiano leccese Claudio Riso, è l’emblema degli uomini e delle donne di buona volontà impegnati, con le loro aziende, a costruire un futuro nuovo, all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità. Imprenditori che usano gli strumenti digitali e tecnologici per rilanciare le radici profonde della nostra tradizione produttiva, dell’eccellenza manifatturiera made in Italy. Abbiamo voluto rappresentare così l’operosità e il saper fare che animano i nostri imprenditori, protagonisti dello sviluppo economico ma anche attori sociali partecipi della vita delle comunità territoriali. Rinnoviamo la tradizione del Presepe con un segno di speranza: la vitalità e l’ingegno dei nostri imprenditori, il loro slancio per costruire la rinascita economica e sociale dell’Italia”.