La sala Levi di Palazzo Lanfranchi a Matera ha ospitato quest mattina il Kick Off Meeting nell’ambito del Progetto di Ricerca URGES (Urban Green Shapes. Qualità, efficienza e benessere di quartiere) del POR FESR Basilicata 2014-2020, per l’inizio delle attività di lavoro.
URGES, acronimo di “Urban Green Shapes. Qualità, efficienza e benessere di quartiere” è un progetto di ricerca interdisciplinare coordinato dal “Dipartimento delle CultureEuropee e del Mediterraneo” dell’Università degli Studi della Basilicata, a valere sul FondoEuropeo di Sviluppo Regionale POR FESR Basilicata 2014-2020.
Dopo i saluti istituzionali del rettore Unibs, Ignazio Marcello Mancini, del dirigente POR FESR Basilicata, Antonio Bernardo e del direttore DiCEM Unibas, Aldo Corcella, del coordinatore CdS Architettura Matera, Antonella Guida, che ha ricordato l’impegno dell’Ater per il progetto urban Green shapes con una costruzione che sarà realizzata nel quartier Arco alla periferia nord di Matera, del sindaco di Matera, Domenico Bennardi, del vice sindaco e assessore all’urbanistica Rosa Nicoletti, dell’amministratore ATER Matera, Lucrezia Guida e del direttore Alsia Aniello Crescenzi sono seguiti gli interventi dei docenti Unibas-Dicem Ettore Vadini, e Bartolomeo Dichio, di Francesco Cellini dell’ALSIA, di Federico Bilò di UNICH – DA, di Consuelo Nava di UNIRC – dArTe, Francisco Gomez Diaz dell’Università d Siviglia, Mihael Desman dell’Università di Lubiana.
A seguire gli interventi degli ospiti in sala, di esponenti di partner, stakeholder e cittadini mentre ha concluso i lavori Valentina Porceddu_R&D director Mario Cucinella Architects.
URGES vede riuniti fino al 2023 un gruppo di ricerca internazionale con partner universitari, sono l’Università degli Studi della Basilicata, l’Universidad de Sevilla, la University of Ljubljana, l’Università G. d’Annunzio di Chieti-Pescara e l’Università Mediterranea di Reggio Calabria; partner istituzionali, sono la Regione Basilicata e l’ALSIAAgenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura; vari stakeholder tra le qualialcune start-up impegnate sul ’’green’’, sono la Scuola di Analisi Transazionale di Roma, l’ATER di Matera, il Comune di Matera, Agribiotecnica e Agreenment di Matera e PMopenlab di Reggio Calabria.
URGES, in linea con le tematiche del POR FESR Basilicata, il PON Ricerca eInnovazione, il SNSI e il PNRR, ha l’obiettivo di dimostrare come “forme di verde” possano contribuire nelle nostre città ad elevare la qualità urbana e architettonica, l’equilibrio ambientale, il risparmio energetico e il benessere delle comunità.
URGES, attraverso l’analisi di casi studio (città, quartieri, edifici), il confronto con gliabitanti, la realizzazione di una “architettura green modello” su un sito-pilota dell’ATER,vuole occuparsi dei quartieri di edilizia pubblica del Mezzogiorno per delineare qui soluzioni rigenerative sostenibili basate su un approccio “green”.
URGES guarda alla città pubblica del sud, con un focus sulla ‘città-laboratorio’ di Matera,quale particolare patrimonio da valorizzare e salvaguardare; lavorare qui intorno ai temi della qualità urbana e architettonica attraverso i nuovi paradigmi della transizione verde significa dare benefici duraturi all’abitare, all’economia, all’ambiente e alla cultura. D’altra parte, la città pubblica, oggi, se sottoposta alla rigenerazione in chiave “green”, costituisce decisamente uno dei più importanti motori di sviluppo per i centri del sud.
Michele Capolupo
La fotogallery del meeting (foto www.SassiLive.it)