Sarà aperta fino al prossimo 20 giugno 2012 a Policoro la mostra internazionale “Leonardo da Vinci”. Una mostra che si è rivelata un richiamo turistico e scolastico di grande effetto. La mostra è stata inaugurata nel merzo scoso all’interno del Borgo Casalini di Policoro e ospita le macchine interattive di Leonardo Da Vinci provenienti da Firenze.
Un evento organizzato dell’Associazione Culturale Siddharta (Associazione di Policoro che da anni si occupa di volontariato, attività umanitarie e culturali), che scaturisce dalla passione nei confronti di Leonardo Da Vinci, genio capace di anticpare, anche di 400 anni, il mondo moderno. “Leonardo – personaggio molto apprezzato all’estero – deve essere valorizzato da noi italiani – sottolinea l’Associazione- in quanto rappresenta un marchio del made in italy e pertanto andrebbe tutelato.
La mostra, inserita, nel programma Ministeriale della Settimana della Cultura, mira a dare lustro al Metapontino ed all’intero territorio della Regione Basilicata, essendo un evento di notevole spessore culturale e di prestigio Internazionale. All’interno della mostra sono esposte le macchine che Leonardo Da Vinci ha progettato, disegnato e realizzato nella sua vita di Genio assoluto. Si tratta di ventidue modelli interattivi e perfettamente funzionanti che i visitatori possono toccare con mano e con i quali possono cimentarsi nell’applicazione pratica dei principi leopardiani, ispiratori di tutte le moderne tecnologie. Dai Codici Vinciani è stato possibile sviluppare diversi modelli di macchine, che variano nelle seguenti aree tematiche: studio del Volo – macchine da Guerra – studio e sviluppo della Meccanica – studio e sviluppo dell’Idraulica. Questo evento, infatti, ha girato il mondo (Australia, Brasile, Emirati Arabi, Cina, Finlandia, Stati Uniti, Canada, Korea) proponendo e facendo toccare con mano il Genio assoluto che è stato l’illustre italiano.
La mostra itinerante dedicata a Leonardo da Vinci, che si trasferirà prossimamente a Sidney, sta riscuotendo un notevole successo a Policoro. “La mostra – spiega il responsabile dell’associazione culturale Siddharta attrae un pubblico vasto ed eterogeneo, proveniente anche da fuori regione: dagli artigiani del settore, agli studiosi appassionati di idraulica, ingegneria e meccanica. Dalle persone vicine allo studio dell’anatomia, alla classe medica, infermieristica, agli architetti e tanti cittadini incuriositi e stupiti da questo evento unico nel suo genere.
Quale interesse riscontrano i giovani studenti?
“Gli studenti lucani e delle regioni limitrofe, di ogni grado ed ordine, risultano molto interessati ed incuriositi dal Genio Italiano. Molte scuole, infatti, (Massafra, Taranto, Potenza, Matera, Melfi, Bernalda, Pisticci, Laterza), hanno compreso sin da subito la portata ed allo stesso tempo l’imperdibile occasione di avere una così importante iniziativa a pochi passi, senza dover organizzare gite e “spedizioni” di centinaia di chilometri. Per tale ragione tantissime scolaresche stanno visitando questa mostra. La città di Policoro si popola, soprattutto durante il week-end, di visitatori provenienti da ogni parte del Mezzogiorno (Matera, Potenza, Taranto, Bari, Cosenza, Salerno, Lecce) che, passano intere giornate, visitando la mostra per poi raggiungere le zone limitrofe creando un vero e proprio indotto turistico per il nostro territorio”.
Quali sono le emozioni che scaturiscono dalla visita di questa mostra?
Ogni visitatore che si “immerge” nel 1450 ne esce stupito, soddisfatto, culturalmente stimolato e non fa che lodare questo progetto culturale e la nostra Associazione invitandoci a proseguire, anche nel futuro, con altre iniziative così prestigiose. Siamo sicuri che tale mostra lascerà il segno tra i visitatori, perchè trattasi di una mostra itinerante che non ha paragoni e che per la sua unicità diventerà l’evento da ricordare a lungo, per cui sarà molto difficile ottenerlo nelle vicinanze. Il numero delle visite è attualmente in lenta ma progressiva crescita. E il numero è destinato ad aumentare perchè sono previsti flussi di visitatori provenienti dai comuni limitrofi, i quali non possono farsi scappare questa unica occasione di toccare “con mano” il Genio.
Carlo Abbatino
La fotogallery dedicata alla mostra allestita nel borgo Casalini di Policoro