“L’attività svolta dalla Commissione Regionale Pari Opportunità nel 2021 è finalizzata alla realizzazione in Basilicata di una democrazia paritaria che si concretizzi in un’effettiva parità di genere, dal piano strategico al bilancio regionale, in una legittimazione della leadership al femminile, in un nuovo modello di welfare, nel contrasto agli stereotipi e alla violenza di genere. Abbiamo cercato di essere presenti in tutto l’ambito regionale, per quanto possibile, perché occorre partire dai territori affinché le politiche di genere dispieghino tutta la loro efficacia, recependo esigenze e restituendo proposte e azioni concrete”.Lo ha detto la presidente della Commissione regionale di parità e pari opportunità, Margherita Perretti nel presentare alla stampa il rapporto sull’attività svolta dall’organismo consiliare nel 2021.
Nell’evidenziare alcuni dati sull’occupazione femminile che “A causa dell’emergenza sanitaria – ha precisato Perretti – si è ridotta in un anno di oltre il 40% con un calo più accentuato nel Mezzogiorno”, la presidente Crpo ha puntato l’obiettivo sugli interventi che “Devono essere volti a favorire la partecipazione femminile e le pari opportunità nel mercato del lavoro il quale non è un problema di un solo genere, ma una questione socioeconomica che investe tutto il Paese”.
A parere di Perretti “La parità di genere, insieme al divario generazionale e alla questione meridionale sono le priorità traversali del PNRR e questa trasversalità dovrebbe caratterizzare anche il piano strategico della Regione Basilicata, insieme al potenziamento dei servizi di assistenza e cura all’infanzia, alla terza età e ai disabili per favorire la conciliazione vita-lavoro”.“Monitorare, intervenire, sollecitare: questa – ha concluso Perretti – la nostra azione di sentinelle a tutela dei diritti delle donne, ricercando sinergie istituzionali e nella società civile”.
La Presidente ha, quindi, consegnato alla stampa il report su tutte le attività svolte a partire da quelle per il diritto alla salute. “Ambito – ha sottolineato – nel quale abbiamo operato tanto attraverso l’attività di informazione e sensibilizzazione in rete con le associazioni e le strutture sanitarie per la prevenzione oncologica, per i disturbi dell’alimentazione e della nutrizione, l’autismo”. Diversi gli impegni elencati dalla Presidente Crpo nell’ambito del welfare, il lavoro e l’economia, la violenza di genere, l’omotransfobia, la realizzazione dell’empowerment femminile ed il contrasto ai divari di genere attraverso il Forum delle donne lucane, la tutela delle lavoratrici straniere, la solidarietà alle donne afghane, la toponomastica con l’intitolazione di strade, piazze e luoghi urbani a figure femminili meritorie. E, ancora, i patrocini e i protocolli d’intesa sottoscritti con ANCI Basilicata per promuovere la condivisione di buone pratiche tra i Comuni della nostra Regione, con l’Ufficio Scolastico Regionale, con l’obiettivo di sensibilizzare attraverso progetti educativi, docenti e studenti sui temi della parità di genere, del contrasto agli stereotipi e a ogni forma di violenza e discriminazione, con la Camera Forense Ambientale per promuovere investimenti in educazione, formazione, ricerca e cultura nel settore Green, creando lavoro di qualità in Basilicata per contrastare i divari di genere e territoriali, con la Onlus “Io Potentino”, associazione che persegue finalità solidaristiche e di utilità sociale.
In apertura dei lavori è intervenuto il Presidente del Consiglio regionale, Carmine Cicala, il quale dopo aver ringraziato la Presidente Perretti e le commissarie della Crpo “per l’instancabile impegno volto ad aiutare a proteggere i diritti delle donne, mediante il sostegno ai programmi tesi a combattere la disuguaglianza di genere. Iniziative concrete che non si limitano solo ad aiuti saltuari ma che hanno l’obiettivo di donare alle vittime una nuova vita”, ha posto l’attenzione sull’occupazione femminile (“la crisi economica conseguente al Covid è andata ad aggravare una situazione già fortemente in difficoltà, portando alla risoluzione di molti rapporti di lavoro precari, a termine o irregolari delle donne italiane e straniere”), sulla violenza di genere (“Non va sottaciuto che il delicato momento che siamo costretti ad affrontare, caratterizzato da una emergenza sanitaria senza precedenti, non ha fatto altro che aggravare una situazione già di per se spinosa”), sulle conseguenze della pandemia in ambito sanitario (“Il Covid ha inevitabilmente spostato in secondo piano l’attenzione per altre patologie, impattando sull’aderenza diagnostica e terapeuticadelle pazienti. Per tale ragione, si è sentita la necessità di intensificare le campagne di informazione e sensibilizzazione riguardanti non solo le malattie oncologiche ma, altresì, quelle inerenti i disturbi alimentari e l’autismo”), sulla discriminazione nei confronti delle persone LGBTI affermando che “Con l’Assemblea e la Crpo continueremo ad essere in prima linea nell’intento di garantire il pieno ed equo esercizio dei diritti umani da parte delle persone LGBTI”.
“In qualità di Presidente del Consiglio Regionale – ha concluso Cicala – ritengo che molto è stato fatto ma tanto ancora c’è da fare. Occorre impegnarsi tutti insieme per promuovere una nuova dimensione culturale del concetto di parità. L’auspicio è che si possa arrivare ad una partecipazione attiva e significativa delle donne non solo nelle decisioni che hanno un impatto sulle loro vite e famiglie ma soprattutto all’interno della comunità, elemento essenziale per sostenere diritti umani, effettiva protezione e sostegno all’empowerment di ognuna di esse”.