Si è svolta questa mattina in teleconferenza, la riunione del Consiglio di amministrazione della Fondazione Matera Basilicata 2019, cui hanno preso parte il Presidente della Camera di Commercio della Basilicata e Vicepresidente della Fondazione, Michele Somma, il Sindaco di Matera, Domenico Bennardi, il Capo di Gabinetto, Michele Busciolano, su delega del Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, il Presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese. Erano altresì presenti il Direttore ad interim della Fondazione, Giovanni Oliva, la Manager sviluppo e relazioni, Rossella Tarantino, e i componenti del Collegio dei Revisori.
A fronte della grande reputazione acquisita dalla Fondazione, riconosciuta dalle più alte istituzioni, e in considerazione dei successi ottenuti in termini di eredità, tutti i Soci hanno espresso la volontà di far proseguire il lavoro della Fondazione stessa oltre la sua scadenza naturale, procedendo alla modifica dello statuto, del sistema di governance e della mission, essendo ormai terminato l’anno della Capitale Europea della Cultura. Sarà altresì reso operativo il Consiglio di indirizzo, con il completamento delle nomine mancanti in seno alla Regione Basilicata.
Il Cda ha stabilito poi il differimento al 28 febbraio 2022 dei termini per l’approvazione del Bilancio Preventivo della Fondazione per l’esercizio finanziario 2022, che consentirà di progettare al meglio il piano delle attività per il nuovo anno, attraverso l’individuazione delle fonti di finanziamento necessarie. In attesa della nomina imminente del nuovo Direttore generale e del Presidente, il Cda ha prorogato gli incarichi ad interim di Direttore generale e di Manager Amministrativo finanziario al Segretario generale Giovanni Oliva, che resterà in carica fino alla scadenza attuale della Fondazione.
Il Consiglio ha inoltre proceduto all’approvazione di due progettualità di legacy di Matera 2019, da realizzarsi nel 2022. Il progetto Airport City, curato dall’artista di fama internazionale Tomas Saraceno come previsto dal dossier di candidatura, vedrà una rimodulazione del progetto originario, con la realizzazione di una serie di istallazioni quale eredità tangibile di Matera 2019. Tali istallazioni, da realizzarsi in un luogo in fase di individuazione, saranno ispirate ad uno dei filoni di studio dell’opera di Saraceno, che ruota attorno alla ricerca incessante di soluzioni tecniche, visive e progettuali per la creazione di strutture sospese e fluttuanti in grado di rendere possibili modalità di vita a basso impatto ambientale e ad alto potenziale di interazione sociale.
La seconda progettualità lasciata in eredità da Matera 2019 sarà legata invece ad una delle quattro grandi mostre della Capitale Europea della Cultura, ovvero “La poetica dei numeri primi” a cura di Piergiorgio Odifreddi, prodotta dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019 e il Polo Museale della Basilicata e ospitata presso il Museo Archeologico di Metaponto. Grazie alla collaborazione con la Direzione Regionale Musei Basilicata, una parte di quella mostra, quella dedicata a “Numeri nel tempo. Contare, misurare, calcolare” curata da Luigi Civalleri e Claudio Bartocci, verrà allestita negli spazi dell’Antiquarium di Metaponto attraverso un intervento specifico dell’Open Design School e nelle more dei lavori di riqualificazione del Museo Archeologico.