Gruppo Bper, Fisac Cgil: “Accordo sulle assunzioni e stabilizzazioni per 972 unità, assunti impegni per Sud e Basilicata”. Di seguito la nota integrale.
Sottoscritti questa notte una serie di accordi nel gruppo Bper tra i quali quello che prevede entro il 2024 550 assunzioni, 300 stabilizzazioni e 122 conferme di contratti di apprendistato a fronte di 1.100 uscite che avverranno entro il 2.030 , tramite il Fondo di solidarietà di categoria.
Il segretario generale della Fisac Cgil di Basilicata e segretario organizzativo nazionale del gruppo Bper, Bruno Lorenzo, esprime soddisfazione per l’accordo firmato dalla FISAC e dalle altre organizzazioni sindacali di categoria e sottolinea l’importanza di aver ottenuto, insieme alle assunzioni, con un impegno particolare per il sud, per la Basilicata e per le zone disagiate del Paese, un’armonizzazione dei trattamenti economici del personale di diversa provenienza (UBI, ISP, Unipol Banca), che valorizza l’impegno lavorativo prestato in questo periodo particolarmente difficile.
Questi accordi oltre a mantenere le identità contrattuali degli istituti incorporati, garantiscono attenzione alla territorialità e alle identità regionali in quanto nel rapporto assunzioni/uscite (che sarà di 1 a 2) è previsto che una quota di assunzioni verrà destinata ai territori nei quali ci saranno gli esodi. Tutto ciò consentirà di arginare le ricadute a seguito delle uscite previste assicurando il ricambio generazionale e contribuirà al mantenimento sia dei servizi, ma soprattutto di una classe lavorativa in Basilicata che, negli ultimi anni, ha visto esclusivamente chiusure dei presidi bancari.
Sostanzialmente questo accordo è frutto di una battaglia condotta da sempre dalla FISAC in primis, e dalle altre organizzazioni sindacali, contro la spoliazione dei presidi degli istituti bancari nel territorio lucano con il conseguente calo dell’occupazione.
A breve partirà il confronto sul nuovo piano industriale, ma quelle di questa notte saranno senz’altro le gisute premesse per continuare a garantire stabilità e sicurezza ai lavoratori della Basilicata, del Sud e di tutto il gruppo.
La FISAC con tutto il suo gruppo dirigente a questo punto è pronta per affrontare le sfide che si presenteranno nel prossimo 2022.