La Fit Cisl in una nota contesta la scelta dell’assessore regionale Merra di pubblicare il preavviso di gara per il trasporto pubblico locale in Basilicata. Di seguito la nota integrale.
Questa mattina abbiamo avuto la riprova che l’Assessore Donatella Merra riempie pagine di giornale solo ed esclusivamente per comunicare ovvietà e non notizie di interesse Pubblico a fini propagandistici.
E da tempo che osserviamo giornalmente la Gazzetta Europea delle gare di appalto, per poter avere il quadro chiaro di quanto accade in Basilicata.
Questa mattina con non poco stupore abbiamo appreso che sul sito ted.europa.eu, è stato pubblicato l’avviso di pre-informazione, relativo al contratto di trasporto pubblico della Basilicata.
Siamo sconcertati dalla mancanza di qualsivoglia relazione Sindacale da parte della Giunta Bardi, che contrariamente a quanto aveva garantito, pubblica un avviso di pre-informazione, senza interessare le parti sociali, che più volte hanno richiesto un incontro.
Che l’Assessore Donatella Merra preferisse le assemblee nelle Aziende al dialogo con i Sindacati ne eravamo ormai sicuri, ma che anche il Presidente Bardi, persona delle Istituzioni, snobbasse i lavoratori e i loro rappresentanti ci lascia con l’amaro in bocca.
Una gara frazionata in 5 Lotti, che spezzetterà le Aziende più grandi e solide come le Ferrovie Appulo Lucane, la SITA SUD, la LISCIO e darà l’opportunità ghiotta ai tanti avventori di questo mondo a determinare un gravissimo stato di disagio sociale generato dal Dumping contrattuale, questo è davvero ingeneroso nei confronti dei lavoratori e della Aziende e Società Lucane.
La Politica Lucana ha nuovamente acclamato la sua voglia di non risolvere il problema trasporto in Basilicata, che doveva e poteva essere incentrato su un’Azienda unica Regionale, capace di unire e generare un servizio efficiente, con alla base condizioni favorevoli per il personale.
Noi metteremo in campo tutte le Azioni consentite dalle norme di questo Paese, per contrastare questa scellerata decisione che se confermata decreterà la morte dei Trasporti in Basilicata, oltre che la distruzione del valore dei servizi minimi fino ad ora svolti per cercare di unire le nostre comunità e non per determinare appetiti che non risolveranno il basso indice di trasporto per abitante oggi presente ma solo per favorire il valore di un Piano dei Trasporti Regionale fallimentare, da ogni punto di vista.