Mecca (Sindaco di Avigliano): “Sui divieti apposti per ciclisti e motociclisti evidenti vizi di merito, la Provincia di Matera provveda immediatamente”. Di seguito la nota integrale.
Con le ordinanze dirigenziali n. 54 e n. 55 del 2021 la Provincia di Potenza, con riferimento alla S.P. 6 e alla S.P. 50, vale a dire due importanti strade provinciali che collegano la Città di Avigliano con i territori limitrofi, ha previsto il divieto di transito per motocicli e biciclette, nonché l’apposizione di un limite massimo di velocità rispettivamente a 30 Km/h e addirittura a 20 Km/h per il resto degli utenti.
Si tratta di una decisione che assume un effetto devastante per motociclisti e ciclisti i quali, di fatto, si trovano a questo punto impossibilitati a spostarsi al di fuori dei confini comunali in quanto costretti e “stretti” all’interno di questi divieti, la cui segnaletica è stata apposta proprio nelle ultime ore scatenando l’ira di cittadini e di diverse associazioni di categoria che già hanno preannunciato ricorso avverso tali provvedimenti.
Accanto ai citati divieti, si leggono altresì le indicazioni circa i limiti di velocità imposti, anch’esse destinate a produrre effetti certamente non accettabili da parte degli utenti, posto che il rispetto di tali divieti comporterebbe per li automobilisti tempi di percorrenza inammissibili per spostarsi da Avigliano e per raggiungere ogni mattina il luogo di lavoro.
Netta la posizione assunta dal primo cittadino di Avigliano, l’Avv. Giuseppe Mecca: “Si tratta evidentemente di provvedimenti che constano di vizi di merito, in quanto non si ravvedono gli elementi della proporzionalità e della opportunità degli atti. La posizione dell’Amministrazione comunale e del sottoscritto è nettamente dalla parte dei motociclisti e dei ciclisti, nonché a tutela dell’utenza che non può essere sottoposta a limiti e divieti così stringenti, rispetto a strade provinciali che sono strategiche per la Città di Avigliano e per il suo collegamento con i territori limitrofi. Tali misure, se volte a tutelare gli utenti rispetto ai pericoli presenti sulla sede stradale, se destinate a tratti specifici di strada e, soprattutto, se temporanee, vale a dire se apposte nelle more dell’esecuzione di lavori di ripristino delle strade e della sicurezza, assumono certamente un valore diverso e sono certamente comprensibili. Diversamente, adottate in questa forma e con questa modalità, non lo possono essere. Invito pertanto la Provincia di Potenza a provvedere nell’immediatezza a rivalutare i provvedimenti in argomento, dotandoli di proporzionalità ed opportunità, convocando già nelle prossime ore un tavolo tecnico con l’Amministrazione comunale di Avigliano al fine di concertare il piano degli interventi per la messa in sicurezza delle strade interessate, posto che alcuni tratti interessati sono già destinatari di finanziamenti e di interventi in questo senso, come ad esempio la S.P. 6, affinché siano liberamente accessibili e transitabili indistintamente da parte di tutta l’utenza”.