“L’Ugl metalmeccanici esprime forte preoccupazioni sullo stato di quanto attiene la riconoscenza malattia invalidante di chi colpito da Sars-Covid19: è impensabile che un danno esistenziale derivante da un Mondo Scientifico beneficiato di risorse finanziarie degli Stati, oggi risulti non in grado di riconoscere chi passivamente ha subito tale danno biologico”.
E’ quanto sostiene Antonio Spera, Segretario Nazionale dell’Ugl Metalmeccanici per il quale, “non condividiamo assolutamente tale vuoto legislativo che sta penalizzando migliaia di metalmeccanici. L’Ugl – prosegue Spera – ricorda che dai lavoratori privati ai fragili, dal 1° gennaio 2022 la quarantena non è malattia poiché il decreto fiscale collegato alla manovra 2022 ha previsto una copertura finanziaria fino al 31 dicembre 2021. E come dire, volere il benessere del tessuto sociale senza prima riconoscere e salvaguardare la salute e sicurezza delle maglie che lo compongono. A tal riguardo, l’Ugl – conclude il Segretario Nazionale, Spera – chiede vivamente ai Ministri Orlando e Giorgetti di rimediare a tale incongruenza volendo sensibilizzare le Istituzioni ad aprire le menti in tale direzione e a non far pagare un prezzo alto sempre e comunque ai lavoratori che sono loro a garantire la tenuta sociale e economica del Paese”.