“Il Governo regionale e la maggioranza di centrodestra ci sono, stanno lavorando per ridurre ogni impatto della pandemia e lo dimostreranno con l’approvazione del Piano Strategico Regionale. La posizione assunta dal Pd supera ogni strumentalità e travalica il normale ruolo di un’opposizione che evidentemente non ha più argomenti ed appigli. E’ purtroppo una brutta pagina quella che il Pd sta scrivendo, a corto di argomentazioni, sopratutto perché non guarda certamente agli interessi dei lucani. Il partito-Regione che i lucani hanno bocciato si rintana in un atteggiamento oltranzista ricorrendo persino a falsità come quella del tempo trascorso per la definizione del Piano come se due anni di pandemia non fossero mai esistiti e nonostante tutto non ci fosse stata una complessa interlocuzione e discussione con forze sociali, imprenditoriali, associazioni, movimenti, gruppi espressione della società lucana. Lasciamo ai cardiologi il compito di occuparsi del cuore dei lucani ai quali riconosciamo la capacità di valutare e ragionare senza farsi prendere dalle frenesie di chi ha pure necessità di affermare, dopo una lunga assenza, una presenza”.
Consigliere regionale Cifarelli (PD) replica ai Consiglieri regionali Acito, Bellettieri e Piro (Forza Italia): “Travalicano il decoro politico ed umano”.
“Il commento di Forza Italia alle critiche da noi mosse al Piano Strategico Regionale travalicano qualsiasi dialettica istituzionale, politica e soprattutto umana. Il riferimento alla “lunga assenza” probabilmente del consigliere Pittella per gravi motivi di salute è quanto di più becero si possa fare. Etica ed estetica in politica vanno di pari passo. E risposte che di merito non hanno nulla ci fanno continuare a ritenere che chi ci governa oggi rappresenta il peggio per questa Regione”.
Consiglieri regionali Acito, Bellettieri e Piro (Forza Italia) rispondono al Consigliere regionale Cifarelli (PD)
Ci dispiace che il nostro comunicato, nel quale non c’è alcun riferimento a Marcello Pittella, sia stato interpretato come una mancanza di rispetto umano nei suoi confronti. Per ristabilire la nostra posizione, il termine “presenza” è riferito alla “presenza” di proposta politica di tutto il Pd. Ma proprio per allontanare ogni equivoco non abbiamo alcuna difficoltà a chiarire e, se dovesse essere ancora interpretato come attacco personale a Pittella, a chiedergli scusa.
Sindaco di Tursi: “Solidarietà a Marcello Pittella dopo le allusioni di Forza Italia: “Chi infanga l’altro lo fa per nascondere le proprie incapacità”
Fanno discutere i toni utilizzati dagli esponenti regionali di Forza Italia in un comunicato stampa diffuso oggi che allude chiaramente all’assenza dalla scena politica dell’ex Presidente Marcello Pittella per motivi di salute e non certo per diletto.
La condanna unanime da parte di varie correnti politiche trova riscontro anche nelle parole del Sindaco Cosma, amico fraterno dell’ex Governatore: “Leggere quelle parole sul comunicato diramato dagli esponenti regionali di Forza Italia mi ha lasciato basito. Insinuare concetture fantasiose conoscendo la realtà è a dir poco stucchevole. Il Presidente Pittella merita rispetto sia per il difficile momento di salute che ha attraversato e anche per le note vicende giudiziarie da cui è stato assolto.
In questi giorni, soprattutto a seguito della morte del presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, si sono sprecate le promesse a portare avanti gli insegnamenti di un Signore della Politica. Dopo neanche una settimana che si sono scritti fiumi di bei pensieri, oggi assistiamo a questo scempio che lede l’uomo prima di ogni altro ruolo che egli ricopre.
Esprimo il mio sostegno e la mia solidarietà all’amico fraterno Marcello Pittella e, rivolto agli esponenti della maggioranza regionale, consiglio di preoccuparsi più di essere presenti sui territori e non solo sulla stampa con comunicazioni di bassa lega. Personalmente alcuni di questi soggetti li ho visti sfilare nella mia città solo una sera di fine estate nel 2020 e sputare veleno sul sottoscritto, accusandolo di essere un pagliaccio. A distanza di poco più di un anno da quei fatti, posso affermare con fierezza che è meglio regalare un sorriso facendo il pagliaccio che far piangere per come si sta riducendo la politica nella nostra terra.”