Psr, Consigliere regionale Coviello (Fratelli d’Italia): “Difficoltà procedurali ereditate da chi ci ha preceduto, noi abbiamo posto rimedio”. Di seguito la nota integrale.
«Accuse infondate e strumentali quelle mosse dalla segreteria del Pd circa il ritardo nella presentazione del Piano strategico regionale. Giova ricordare, infatti, che le difficoltà riscontrate sono state di natura squisitamente procedurale, legate al rispetto delle norme statutarie», afferma il consigliere regionale di FdI, Tommaso Coviello.«Il Piano strategico regionale – prosegue – è un istituto nuovo, disciplinato per la prima volta dall’art. 45 del vigente Statuto approvato da chi ci ha preceduto, il quale prevede che la Giunta Regionale predisponga il documento, sentiti il Consiglio delle Autonomie Locali e la Conferenza Regionale per la Programmazione. Ebbene, sappiamo tutti, tanto più la minoranza che ha approvato lo Statuto nel 2016, che questi due organismi consultivi nel 2019 non erano ancora, con colpevole ritardo, stati istituiti nella nostra Regione. Infatti, il CAL e la Conferenza Regionale per la Programmazione sono stati istituiti rispettivamente con la legge n. 13/2021 e la legge n. 9/2021, le due leggi di cui io stesso sono stato promotore e firmatario proprio per uscire da una situazione stagnante e sbloccarli dall’impasse caratterizzato dalle vicende che tutti conosciamo. E’ noto, infatti, che l’istituzione di questi due organismi – di primaria importanza – era assolutamente pregiudiziale all’avvio del procedimento, come necessario – rimarca Coviello – era il poderoso lavoro di audizioni e partecipazione svoltosi nelle ultime settimane nelle commissioni gestite da questa maggioranza. Ciò detto, ad onor del vero, questo apparente ritardo ci ha consentito di poter allineare il nostro redigendo Piano strategico regionale al coevo Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che rappresenta il punto di riferimento finanziario e strategico per gli investimenti del prossimo futuro. E’ fondamentale sottolineare che questo Piano arriva all’indomani di un’iniezione consistente di liquidità derivante dalle decisioni assunte nel 2020 a livello nazionale e sovranazionale in conseguenza della crisi post pandemica. Ragioniamo oggi di Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) di Next Generation Eu, di Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e di altre linee di fondi sulle quali possiamo contare per la programmazione futura. Voglio rassicurare prima di tutto i cittadini lucani e poi il centro sinistra e i vertici del Pd lucano: il presidente Bardi e la maggioranza che lo sostiene ha chiara la visione della Basilicata del futuro e – conclude l’esponente di FdI – il ruolo che giocherà nel Mezzogiorno e a livello nazionale con ambiziosi progetti di crescita, sviluppo, collegamento e occupazione per mitigare isolamento ed emigrazione».