La Bawer Matera è irriconoscibile nei primi due quarti mentre il Ruvo, guidato in cabina di regia dal materano Merletto, fa un figurone e va al riposo in vantaggio di quattro punti. La strigliata di Ponticiello sortisce gli effetti sperati e Matera affonda la squadra pugliese nella gara 1 del secondo turno play-out. Giovedì 10 maggio la squadra materana può chiudere i conti nella gara 2 che si giocherà a Ruvo a partire dalle 20,30.
Basket, DnA, play-out, secondo turno, gara 1
Bawer Matera- Ruvo 77-56
parziali del match: 14-14, 24-28, 53-45
Bawer Matera: Vico 14, Castoro 3, Pilotti 15, Martone, Cantagalli 5, Lagioia 15, Aprea 7, Centrone 4, Tardito 14, Grappasonni n.e. Coach: Ponticiello.
Ruvo: Mennilli, Laquintana 7, Tagliabue 30, Di Salvia 3, De Martino 8, Merletto 4, Zanotti, Valesin 2, Gatta n.e., Tomasiello 2. Coach: Cadeo.
Arbitri: Caroli di Milano e Tomasoni di Travedona Monate (VA).
Tiri liberi: Bawer Matera 11/21, Ruvo: 17/23
Tiri da due: Bawer Matera: 21/34, Ruvo 12/38.
Tiri da tre: Bawer Matera 8/19, Ruvo: 5/21.
Matera – Alla Bawer Matera la gara 1 del secondo turno play-out contro Ruvo ma per due quarti sono i pugliesi a spaventare i padroni di casa, che accusano più del previsto l’assenza di capitan Grappasonni. Matera e Ruvo stentano a trovare il primo canestro e il punteggio si sblocca dopo 1′ e 23” con l’attacco vincente di Tardito. Ruvo fa ancora peggio della Bawer in fase offensiva e Tardito segna un tiro libero quando sta per scoccare il terzo minuto di gioco. A scuotere gli ospiti dopo quattro minuti e mezzo da censura è Tagliabue, che risulterà il top-scorer della gara con trenta punti. Quattro punti per lui e primo sorpasso del Ruvo (3-5). Uno su due per Vico dalla lunetta e Ruvo sogna il colpaccio con Tomasiello e Laquintana (4-9). Da tre si esaltano Cantagalli e Di Salvia, poi Tagliabue risponde a Centrone. Matera mette il turbo e raggiunge la parità a fine primo quarto con i liberi di Vico (2 su 2) e Pilotti (1 su 2) e l’attacco di Lagioia. La gara riparte con i liberi vincenti di Laquintana e il tocco facile a canestro di Pilotti. Poi Tagliabue mette solo il terzo libero a disposizione e Pilotti firma il sorpasso provvisorio (18-17). La tripla di De Martino riporta avanti Ruvo ma Pilotti fa pari 20. La gara non regala emozioni per altri tre minuti, poi sono gli ospiti a piazzare un altro break da incubo per il PalaSassi: Valesin dalla lunetta e lo scatenato Tagliabue mandano in crisi la Bawer, che limita i danni con Lagioia e Vico, a segno proprio sul filo della sirena che porta le squadre negli spogliatoi. Al rientro le due squadre sono accolte con due striscioni delle rispettive tifoserie. I pugliesi ricordano che “la fede non retrocede”, mentre quello dedicato alla Bawer recita: “Anche con lo squadrone non cambia la situazione, soliti play-out a fine stagione”. Uno striscione polemico che stuzzica i padroni di casa, che schiacciano Ruvo con un perentorio parziale di 10-0, confezionato da Vico (5 punti per lui), Lagioia (tripla) e Vico dalla lunetta (32-28). Tagliabue è l’unico a tenere a galla il Ruvo e a replicare agli attacchi vincenti da due e da tre di Lagioia. Laquintana segna solo un libero, poi la tripla del solito Tagliabue “contiene” il canestro di Cantagalli. A quel punto la Bawer piazza un altro break che mette al sicuro il risultato: 8-2 favorito da Aprea, Lagioia (tripla), Tardito e Aprea, mentre Ruvo si affida a De Martino per rendere meno amaro il passivo. Nel finale a segno Tardito e Aprea dalla lunetta per Matera e il materano Daniele Merletto, scuola Virtus Matera e in forza dalla scorsa stagione a Ruvo. Ultimo quarto senza storia, con Matera che incrementa progressivamente il vantaggio e sale a +23 a 35” dal termine con la tripla del materano Michele Castoro mentre Laquintana fissa il finale con due liberi sul 77-56.
Michele Capolupo
Interviste in sala stampa.
Al termine della gara è coach Ponticiello a spiegare cosa ha frenato la Bawer nei primi due quarti
“I primi due quarti sono stati spaventosamente condizionati dall’ansia di fare bene e ci sono state percentuali bassissime anche ai tiri liberi. Bisognava aspettare che la tensione si sciogliesse e poi dal terzo quarto abbiamo giocato sicuramente meglio. E’ chiaro che all’inizio non abbiamo gestito bene la gara dal punto di vista tecnico e non ero affatto contento di come giocavano i miei ragazzi”
Negli spogliatoi vi siete detti qualcosa?
“Ci siamo guardati in faccia e ho visto anche la faccia triste del presidente onorario Michele Vizziello. Questa squadra ha dei passaggi a vuoto ma ha anche delle impennate positive. Lo abbiamo visto dal terzo quarto in poi quando la difesa è andata meglio e abbiamo commessi meno errori su Tagliabue”.
Come si arriva a gara due contro Ruvo?
“A Ruvo arriverà una squadra che ha vinto diciassette partite contro una che ne ha vinte solo tre. Noi dobbiamo portare avanti il piano partita che abbiamo applicato già in gara due contro San Severo”.
Anche Vico prova a spiegare la prestazione deludente dei primi due quarti: “Nei primi due quarti eravamo molto tesi e non era facile esprimere un buon basket, forse perchè sentivamo troppo la gara. Nella ripresa siamo stati più sciolti e sono entrati a canestro quei palloni che non entravano nei primi due quarti. La tensione ci aveva bloccato ma ci siamo ripresi bene, siamo stati bravi a crederci e negli ultimi due quarti eravamo carichi di energia”.
Sull’infortunio al ginocchio che ha bloccato capitan Grappasonni è il medico sociale Paolo Vizziello a fare il punto della situazione: “Non ho voluto rischiare Grappasonni in qeusta partita per tenerlo a riposo e cercare di poter ottenere qualcosa di buono da lui nella gara di giovedì. Grappassonni riprenderà martedì con trattamenti dovuti in modo da recuperare al meglio”.
Il giovane materano Daniele Merletto, già convocato nella nazionale under 19, scuola Virtus Matera e da due anni play del Ruvo, racconta la sua partita speciale: “ Questa gara uno contro il Matera, contro la squadra della mia città è stata molto difficile. Matera è una buona squadra mentre la nostra è una squadra molto giovane. Adesso vedremo di fare meglio giovedì prossimo in gara 2 e cercheremo di dare il massimo fino al termine per provare a conquistare la bella”.
Carlo Abbatino
La fotogallery del match (foto Teresa Scognamiglio e www.sassilive.it)
che tristezza. Abbiamo rischiato di perdere contro una squadretta che non ha mai iniziato il campionato…per di più in casa….siamo proprio alla frutta!!!
La partita finisce dopo 40 minuti e al 40esimo il risultato è 77-56 cioè +21 per noi. Posso capire la delusione per disputare i play out ma qui stiamo trovando qualsiasi pretesto per gettare m…. addosso a questa squadra.
Hanno giocato contro i ragazzini e dopo due quarti eravamo sotto, ma come puoi giustificare una prestazione umiliante almeno per metà partita. Guarda che se il Ruvo avesse avuto una squadra un minimo competitiva, con quella prestazione, avremmo perso in casa e fuori dicendo addio a una Serie che non si raggiunge così facilmente, tutto questo per la superficialità di questi mercenari svogliati
la tensione/delusione si percepiva sugli spalti figuriamoci in campo…sono fioccati anche i fischi e la gente è parsa giustamente stanca per tutti quelli che ha aspettato pazientemente senza ottenere nulla; quando la squadra ha reagito, mi riferisco ai primi 3 minuti della ripresa, immagino anche per le grida del coach , si sono sbloccati e non c’è stata storia…d’altronde le due squadre sono di due pianeti diversi!!!
La critica è giusta per quello che questa squadra NON ha fatto, per mille motivi.
Ora però salviamoci e ripartiamo l’anno prossimo con gente motivata e attaccatta alla maglia…VICO e LAGIOIA su tutti!
E COMPRATE UN CACCHIO DI CENTRO COME SI DEVE…basta guardie svogliate!!!
poche parole S A N T O R U V O !!!!!!!!!