Al via la riapertura dei termini per manifestare la disponibilità ad ospitare progetti di tirocinio di inclusione sociale. Lo rende noto l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Potenza, Fernando Picerno (Forza Italia)
L’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Potenza, Fernando Picerno, comunica la riapertura dei termini per manifestare la disponibilità ad ospitare progetti di tirocinio di inclusione sociale. “Si tratta di un importante strumento di politica attiva – spiega l’assessore – per la realizzazione di un modello di welfare basato sull’inclusione attiva, attraverso il rafforzamento dei servizi territoriali e il loro ruolo nei confronti delle persone in condizioni di vulnerabilità prese in carico dai servizi sociali. La misura è, infatti, destinata ai soggetti svantaggiati e a rischio di esclusione sociale titolari della misura Reddito di Cittadinanza, abili al lavoro e residenti nel comune di Potenza, che sottoscrivono con il servizio sociale comunale il progetto personalizzato finalizzato al superamento della condizione di povertà. Le risorse per avviare tale importante strumento – continua Picerno – derivano da stanziamenti per l’attuazione del Sostegno per Inclusione Attiva prevista dal PON Inclusione – Fondo Sociale Europeo 2014 -2020. I tirocini si svolgono nell’ambito di un progetto personalizzato per ciascun tirocinante, condiviso con un’equipe multidisciplinare, finalizzato al superamento di preesistenti condizioni di svantaggio che condizionano l’autonomia del soggetto e dei suoi familiari e/o all’inserimento lavorativo e sociale, secondo quanto previsto dalla D.G.R. n. 557 del 24 maggio 2016. Nel contempo, anche le aziende hanno un’occasione per individuare persone motivate da formare e da inserire nel proprio organico. L’emergenza sanitaria ha inevitabilmente avuto ripercussioni anche nel mondo dell’occupazione, inasprendo le difficoltà di inserimento sul mercato del lavoro, soprattutto per i soggetti più fragili. La finalità dell’azione istituzionale – conclude l’assessore Picerno – è pertanto, quella di determinare benefici economici e sociali, attraverso nuove opportunità di lavoro e di riqualificazione delle professionalità”.