Ad aprile 2021 sono terminati i lavori di Invitalia per il progetto Parco della storia dell’uomo a Murgia Timone, nel Parco della Murgia Materana, che hanno interessato anche diverse chiese rupestri, in particolari San Falcione, San Vito, Sant’Agnese, Madonna delle Tre porte, Madonna delle Croce e San Nicola all’Appia.
Purtroppo i lavori nello scorso mese di giugno sono stati ufficialmente consegnati dall’impresa al Comune di Matera ma l’Amministrazione Comunale li ha accettati con riserva, anche a seguito degli interventi di alcune associazioni materane che avevano contestato la scelta di alcuni materiali utilizzati nell’esecuzione delle opere.
L’Amministrazione Bennardi, sollecitata in merito dai cittadini, aveva costituito una Commissione speciale che ha avuto il compito di verificare quanto realizzato a Murgia Timone da Invitalia.
La Commissione presieduta dal Consigliere comunale Pasquale Doria ha concluso il suo compito da oltre due mesi ma la situazione da oltre 9 mesi resta in stand by.
A causa di questo lungo stop le chiese rupestri non sono ancora fruibili ma oltre al danno causato ai visitatori che da oltre due anni non possono può visitarle si aggiunge la beffa: nelle ultime settimane le serrature delle porte di due chiese rupestri presenti a Murgia Timone, San Vito e Madonna delle Tre porte, sono state smontate e di conseguenza i siti di particolare interesse storico-artistico e religioso sono incustodite, con il rischio di essere esposti ad atti vandalici, che per fortuna fino ad oggi non si sono verificati. In queste chiese ci sono degli affreschi appena restaurati e i siti pertanto vanno messi in sicurezza prima possibile per scongiurare atti vandalici ancora più gravi.
La questione dell’affidamento in gestione dei siti turistici del Comune di Matera ovviamente non riguarda solo le chiese rupestri nel Parco della Murgia Materana ma anche il Palombaro Lungo in piazza Vittorio Veneto, il Convicinio di Sant’Antonio nel rione Malve e la chiesa di San Barbara in via Casalnuovo.
Michele Capolupo
Nella fotogallery le chiese rupestri di San Vito e Madonna delle Tre Porte incustodite e alcuni scatti relativi ai lavori per il progetto Parco della Storia dell’Uomo (foto www.SassiLive.it)