Questa mattina in modalità videoconferenza si è tenuto l’incontro sindacale per la presentazione del piano industriale del prossimo triennio 2022/2025 di Smart P@per, acquisita lo scorso anno dal gruppo spagnolo Indra/Minsaint.
La Smart P@per è presente in Basilicata con due stabilimenti, uno a Tito Scalo e uno a Sant’Angelo le fratte, occupando circa 650 persone, senza dimenticare lo stabilimento Smartest di Tito Scalo che occupa circa altre 100 persone;questi numeri rappresentano, per la Basilicata una realtà industriale di fondamentale importanza e dunque l’acquisizione avvenuta l’anno scorso, se da un lato aveva creato qualche preoccupazione, oggi possiamo dire che è stata fondamentale per consolidare il mondo Smart e dare ad esso delle prospettive future.
Il primo piano industriale di Smart Paper all’interno del gruppo Minsaint è stato presentato dal suo Presidente Pedro Garcia, il quale ha illustrato nel dettaglio l’organizzazione del gruppo Indra/Minsaint che si sviluppa in diversi settori strategici, nell’ambito della tecnologia informatica,a partire da quello dei trasporti (aereo, ferroviario e navale) a quello industriale, bancario, energetico, finanziario e della difesa.
Indra/Minsaintopera in oltre 150 Paesi per un numero complessivo di dipendenti pari a 51000 persone. L’esperienza della multinazionale spagnola in Italia nasce nel 2011 con circa 452 lavoratori e arrivando ad oggi a circa 3000 occupati.
Un grande gruppo che negli ultimi anni,con l’acquisizione di diverse aziende in diversi settori, è cresciuto in termini di fatturato, di quote di mercato e di conseguenza dal punto di vista occupazionale.
Il nuovo piano industriale si caratterizza non solo nella necessità di consolidare i rapporti con il partner principale, ovvero Enel, ma anche nella necessità di diversificare le attività in piùsettori e dunque nell’acquisizione di diverse quote di mercato.
Gli stabilimenti lucani dovranno recitare un ruolo fondamentale in questa acquisizione, diventando poli di eccellenza del BPO, e ciò potrà avvenire attraverso le competenze in essere all’interno della Smart Paper e quelle future anche alla luce delle nuove attività e dei nuovi servizi che dovranno oggettivarsi nel cosiddetto concetto di “end-to-end”.
Fondamentale dunque per la riuscita di questo nuovo piano industriale saranno le competenze dei lavoratori che, attraverso un rinnovato piano formativo, potranno recitare, anche dal punto di vista professionale, un ruolo fondamentale per la crescita dell’intera azienda.
Una Smart P@per sempre più globale all’interno di Minsaintche consentirà di crescere e diventare sempre più grandi anche dal punto di vista occupazionale visto che il piano industriale prevede l’assunzione di circa 100 nuovi lavoratori nel prossimo triennio.
Come UIL e UILM riteniamo che oggi è stato fatto un passo in avanti per il lavoro e per i lavoratori, perché è chiaro che ci troviamo di fronte ad una azienda, anzi ad una multinazionale che vuole investire al Sud, vuole investire in Basilicata e vede negli stabilimenti lucani e nei lavoratori lucani vere opportunità che sicuramente, attraverso le sinergie e l’interazione di ciascuno, potranno essere determinanti per il consolidamento dei livelli occupazionali e per il futuro di questa eccellenza lucana.